E' un tentativo. Ma un tentativo puro, decisamente apprezzabile, e che ormai vanta una tradizione, visto che già da qualche anno ha un calendario fittissimo.
Stiamo parlando della Sala Polifunzionale di Piazzale Luraschi a Porto Ceresio, che in questi giorni mette il sigillo ad un anno ricco come mai. Complice uno spazio luminoso e panoramico sul Lago di Lugano, le richieste per esporre hanno ormai ampiamente superato la disponibilità della sala, che in questo modo si permette di "scegliere".
Lo spazio espositivo comunale, gestito da Salvatore Ferrara e dalla Biblioteca Civica, non ha una programmazione studiata nei dettagli, non ha un filo rosso che tenga insieme i diversi artisti che qui espongono, e nella sua semplicità è un meltin pot di storia ed arte locale, tradizioni, contaminazioni con la vicina Svizzera.
In mostra, nel 2009, sono stati 35 artisti tra pittori, scultori ed artigiani. Ognuno, con la propria personalità e la propria visione dell'arte, ha dato un prezioso contributo ad un piccolo centro come Porto Ceresio, che forse dovrebbe cominciare a pensare più in grande questo progetto ancora un pò "artigianale" e lasciato al buon cuore dei volontari che se ne occupano.
Diciamo questo perchè ci crediamo, perchè nel caos dovuto alla voglia di accontentare più artisti possibile (che ha visto la divisione della sala in collettive azzardate) il Salone di Piazzale Luraschi merita il nostro plauso. La stagione è stata ricca, variegata (come giusto che sia in una sala espositiva periferica e più che mai "ai margini") e, non da poco, programmata al dettaglio con quasi un anno di anticipo.
Ecco uno stralcio della nostra intervista all'Assessore alla Cultura del Comune di Porto Ceresio, Domenico Carcillo:
Qui a Porto Ceresio sono i presepi a chiudere una lunga e ricca stagione spositiva…
Con questa mostra siamo davvero alla più dignitosa conclusione della stagione mostre ceresine di quest'anno che è stata molto ricca, che ha visto la partecipazione di oltre una trentina di artisti, e altrettante mostre che hanno visto la partecipazione di pittori, scultori, e altro.
A proposito della stagione espositiva, dati i tantissimi artisti che si offrono "volontari" per venire qui ad esporre, non c'è in progetto di tenere aperto tutto l'anno la Sala Polifunzionale?
Direi che siamo già quasi ad un'apertura annuale, perchè la stagione va dal primo aprile fino al periodo di Natale, percui mancano solo i mesi invernali. Certo l'ambizione è quella di fare di questa sala un punto di riferimanto importante per la Valceresio, di tenerla aperta il più possibile e sfruttare la visibilità che in questi anni ha conquistato grazie al lavoro degli artisti e anche a quello egli organizzatori, in primo luogo di Salvatore Ferrara che coordina il programma.