Triplo dono – Dopo quella di Carlo Farioli, che recentemente ha regalato una tela per il reparto di Ostetricia, un'altra opera d'arte entra nel nosocomio di Busto Arsizio. Nella mattina del 26 gennaio è infatti avvenuta la cerimonia di consegna di ben tre opere da parte dell'artista gallaratese Marcello Schiavo, alla presenza del Direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Busto, Pietro Zoia. "Sono molto contento di questa donazione – ha sottolineato il Direttore – anche per la grande stima che nutro nei confronti di Marcello Schiavo sia come artista sia come uomo. Un gesto di generosità che dimostra quanto sia forte il legame dell'Ospedale con il territorio e con le persone". E' infatti in virtù di un duraturo legame di amicizia che lega il pittore a Zoia, che è nato il desiderio di questa donazione. E se dapprima doveva trattarsi di una sola opera, Schiavo ha in un secondo momento deciso di triplicare il suo dono, destinando altre due tele rispettivamente all'ospedale di Saronno e di Tradate. Tutte e tre le opere sono realizzate ad acquerello, tecnica di cui Schiavo è maestro.
Acquerelli per fantasticare – Milanese di nascita (classe 1938), ma gallaratese d'adozione, Marcello Schiavo ha iniziato a dedicarsi alla pittura nel 1972. Da anni membro dell'Associazione Artistica 3/A e dell'Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese, ha conseguito numerosi premi ed esposto i suoi lavori in circa cinquanta mostre personali ed altrettanto numerose collettive. Nelle sue opere ama ritrarre la natura, i paesaggi del nostro territorio, ma anche luoghi immaginati. L'acquerello, con la sua delicatezza e morbidezza, predispone infatti lo spettatore a lasciar andare l'immaginazione e ad entrare
in empatia con questi luoghi. "Questa tecnica – ha spiegato l'artista – sembra meno importante di quella ad olio, ma essa, in realtà, è anche poesia: chi guarda l'opera può spaziare e aggiungere qualcosa di personale".
Opere per e dell'Ospedale – Da oggi dunque una di queste vedute sarà presente anche nell'Ospedale di Busto Arsizio, in sede ancora da destinarsi. L'opera (50 x 70 centimetri) è del 2009 e si intitola "Alla spiaggia", mentre al nosocomio di Saronno sarà destinata "Pomeriggio d'estate". "Sguardo dalla finestra", infine, andrà nella sede di Tradate. Non si tratta del primo gesto di generosità da parte di Schiavo, da sempre impegnato in attività di volontariato: è stato per otto anni presidente della Croce Rossa di Gallarate e ha insegnato la tecnica dell'acquerello nel carcere di S. Vittore a Milano. Così Busto Arsizio, Tradate e Saronno continuano a perpetuare la tradizione dei lasciti artistici agli Ospedali (tradizione che da altre parti è scomparsa da decenni), arricchendo la propria collezione fra le mura dei reparti e facendo vivere e conoscere questo interessante patrimonio storico-artistico alla città.