Provocare dibattito – L'arte fa riflettere o almeno ci prova. E' quanto si propongono i giovani artisti chiamati a misurarsi con uno dei problemi più scottanti del terzo millennio: i rifiuti, l'inquinamento e il loro smaltimento. Freschi di laurea o ancora alle prese con gli studi accademici a Brera e al Politecnico di Milano, Andrea Emanuele Barone, Gabriele Castellani, Claudio Corrias, Cleo Fariselli, EmaJons, Andrea Locci, Sebastiano Longaretti, Michela Malandrin, Barbara Mandarini, Laura Miozzi, Stefano Oldrini, Elena Pecis, Thomas Raimondi, Cristiano Ranghetto, Federica Tassi avviano un dibattito sulle diverse sfaccettature del problema dei rifiuti. Gorla Maggiore sente particolarmente vicino questo tema: da più di vent'anni, infatti, si trova a gestire una discarica regionale posta al confine con il Comune di Mozzate. Per questo la Fondazione Torre Colombera ha dato vita ad un progetto in cui arte e giovani fossero i protagonisti ed i provocatori di una discussione su un tema che riguarda tutti.
Scarto e idea di progresso – "La riflessione degli artisti – spiega Lucia Montani, curatrice della mostra – si è sviluppata in particolar modo intorno al legame tra la produzione di scarti e l'idea di progresso promossa e pubblicizzata dal capitalismo occidentale: il prodotto che serve a migliorare la vita dell'uomo, diviene poi rifiuto, alterando lo stesso concetto di scarto, che diviene senso di solitudine, impotenza, ombra di un passato che si vorrebbe sotterrare".
Tra gioco e denuncia – Il titolo dell'esposizione è emblematico del lavoro degli autori delle opere, come specifica la Montani: "si è voluto parlare di rifiuti e di come, grazie all'arte, essi possano diventare gioco, ma allo stesso tempo evidenziare come la realizzazione di prodotti e il loro abbandono possano divenire un gioco malato. Dipinti, sculture, video ed un vestito, da un lato, presentano e denunciano l'analogia tra rifiuto e gioco, come lo jo-jo che, gettato da due mani, risbuca dalla parte opposta dell'opera; dall'altro ironizzano e mostrano come dal rifiuto possa nascere il gioco: i rottami del mondo si trasformano in pezzi pieni di vita catapultati in uno scenario immaginario e fantastico grazie alla creatività dei giovani, autori del mondo che verrà.
La mostra sarà inaugurata con una performance musicale di percussioni della Scuola Civica "Nuova Armonia", diretta dal maestro Pietro Scottillo, e sarà conclusa dall'evento ecologico "Gorla impatto zero", organizzato dal Settore Ecologia e Ambiente del Comune di Gorla Maggiore in collaborazione con Regione Lombardia, con lo scopo di visitare la discarica gorlese, esemplare nel campo dell'ecologia.
"Rifiutando. L'arte del rifiuto tra gioco e denuncia"
Mostra a cura di Lucia Montani
Torre Colombera, Via Canton Lombardo 10, Gorla Maggiore (VA)
Periodo: 31 gennaio-28 febbraio 2010
Inaugurazione: domenica 31 gennaio ore 16.30
Orari: giovedì e sabato 17-19; domenica 10-12; 16.30-19
Ingresso libero
Info: tel. 0331 664801, negli orari di apertura: tel. 0331 619908