Occhio ai più giovani – "Sensibilizzare i ragazzi alla divisione e al riutilizzo dei rifiuti attraverso l'arte". E' nata con questo scopo la mostra "Rifiutiamoci!!!", realizzata lo scorso anno dagli allievi di seconda e terza del Liceo Scientifico Tosi di Busto Arsizio e che, dal 7 febbraio, espatria a villa Montevecchio a Samarate. Lo spunto è partito dall'interrogativo: "E' l'arte che diventa rifiuto o il rifiuto che diventa arte?" Da qui i ragazzi hanno messo a punto, con materiali di riciclo, delle vere ma soprattutto significative opere. Come ad esempio "falce e martello" costruita con lattine di una nota bibita americana, con le quali hanno espresso il contrasto tra comunismo e consumismo. Con sacchetti di cellofan hanno poi realizzato un abito da sposa mentre, un omaggio a Ungaretti è stato concretizzato con un fucile avvolto in carta di caramelle schizzate di sangue.
Sottobraccio all'artista Stelluti – Oltre a lavori di fantasia, i giovani interpreti sono riusciti abilmente a costruire con questo materiale povero e insignificante, creazioni ispirate a temi d'attualità, d'amore e di poesia. Una sezione della mostra ospiterà anche una serie di opere di Ivo Stelluti, artista per l'ambiente che ha guidato i ragazzi nel dare corpo all'attività nel corso del laboratorio RI_Art. La mostra rimarrà aperta fino il 21 febbraio da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30; sabato e domenica dalle 15.30 alle 18.30. Gli allievi sono stati accompagnati, in questa avventura, dai docenti Franca Provasoli, Daniela Riccio, Rosanna La Torraca, Carla Riva Berni e Catena Chichello.