Partic. del sito internetPresenza indimenticabile – La Galleria Cavour per i bustocchi vuol dire solo una cosa: Rocco Preite, l'artista e gallerista che per quasi trent'anni ha tenuto in vita la sede espositiva nella centralissima via del centro storico. Con i suoi quadri ispirati alla sua città d'adozione, Preite è entrato nel cuore della gente, facendo della sua galleria un punto di riferimento per gli appassionati di arte e per tutti coloro che in lui riconoscevano uno dei migliori "ritrattisti" della città. Nel 2008 però le cose cambiano e Preite deve lasciare a malincuore la sua attività, per trasferirsi definitivamente nella sua residenza a Meina. Con la fine dell'anno si chiudeva così un capitolo importante della storia e della cultura della città: a dicembre, con una personale, l'artista saluta tutti e se ne va. Ma con una promessa: il legame con la città sarà mantenuto attraverso una mostra personale annuale ospitata dalla Galleria.
Insediamento graduale – Con la partenza di Preite, la galleria, infatti, viene ceduta al signor Cavalazzi, che si trova così ad ereditare non una semplice sede espositiva, ma praticamente uno dei simboli storici della città. E' passato più di un anno da allora. La promessa di Preite è stata mantenuta: ad ottobre del 2009 l'artista è tornato nella sua ex-galleria per esporre gli ultimi capolavori. Per il resto, però, la Galleria Cavour si è fatta poco sentire, forse anche con una certa eleganza nel voler dare modo al pubblico di abituarsi all'idea di una nuova gestione. Insomma, una fase di transizione necessaria ed inevitabile, sia per i con-cittadini, sia ovviamente per i nuovi gestori che in questi mesi hanno dovuto pensare a come re-inventare la galleria, partendo da zero.
