Un'occasione rara – Un omaggio alla pittura locale si trasforma nell'occasione per scoprire un maestro discreto e silenzioso. E' il caso di Mario Pelargonio un gallaratese che ha lasciato davvero il segno. Amante dell'arte vista nella sua accezione più classica, le sue tele rivelano una predilezione per le scene famigliari, le nature morte e il paesaggio lombardo. Diventato pittore quasi per hobby, ha raggiunto un buon grado di maturità, producendo interessanti lavori caratterizzati da un accattivante realismo. Realtà e poesia sono mescolate nei dipinti di Pelargonio. Un'interessante rassegna di suoi dipinti è promossa dall'Associazione Vivere Crenna e viene ospitata nel week end di sabato 6 e domenica 7 febbraio a Villa Delfina. "Un'antologica anche se contenuta, rappresenta un fatto importante: ricorda uno dei protagonisti dell'impegno e delle dispute artistiche degli anni '50 e offre a quanti amano l'arte un'occasione, probabilmente irripetibile, di ammirare il suo stile e le sue opere, poiché, se si eccettuano le tele in mostra, oggi esse sono in gran parte disperse in collezioni private e ormai difficilmente rintracciabili" scrivono dall'Associazione.
Pittore per passione – Rappresentante e venditore di colori per importanti aziende della nostra Provincia, questa la vera professione di Pelargonio che era anche un chimico esperto di tintoria. Riforniva di colori pure le più note industrie cotoniere e tessili della città, dal Cotonificio Bellora alla Maino e alla Cesare Macchi. Dai colori commerciati per lavoro a quelli utilizzati per passione, il passo fu davvero breve. Così il gallaratese cominciò a coltivare l'hobby per la pittura non sapendo che l'avrebbe portato ad una così cospicua produzione artistica. Un amore coltivato già negli anni giovanili, indirizzato alla riproduzione del dato reale, della natura e della luce che dà vita alle forme, rendendole magiche.
Realtà poetica – Come si legge nella presentazione: "Disegnava con il colore. Rappresentava con fedeltà di forme e colori le cose semplici, la natura, colta in tutta la sua bellezza dentro e fuori le mura domestiche. Un realismo avvincente che piace a chi lo fa e a chi lo ammira. Figura autorevole ma discreta, egli banalizzava il suo impegno artistico. "Vado subito a campione…" soleva dire; un modo di dire derivato dal suo lavoro di esperto di chimica tintoria, impegnato nell'industria tessile".
"Mario Pelargonio pittore: un gallaratese indimenticabile"
Crenna
Villa Delfina, Via Donatello
Orari di apertura:
Sabato 6 febbraio ore 17,00 – 19,00
Domenica 7 febbraio ore 10,00 – 13,00/ 14,00 – 19,00
Inaugurazione: sabato 6 febbraio 2010 alle ore 17.00