Arte con le carte per Luca Dellantonio

'Castelli di carta'

Presenza fissa a Somma Lombardo – Un incontro decisamente fruttuoso quello tra Luca Dellantonio e l'art director di Somma Lombardo Lorenzo Schievenin Boff, da cui sono nate, per l'artista, alcune mostre sul territorio, personali e collettive. Ora per Luca, che vive e lavora a Legnano, è giunto il momento della sua prima personale alla sala civica Oriana Fallaci, dal titolo "Castelli di carta". Le opere presentate inaugurano un nuovo ciclo, incentrato sull'uso della carta come materiale nobile, di supporto alla tela.

Riscoperta della figura – L'artista torna ancora una volta a giocare con il frammento, simbolo per eccellenza del suo linguaggio espressivo. Mai come questa volta però la poetica del frammento si offre nella maniera più pura, scevra da eccessivi interventi pittorici, per palesarsi nella più classica delle forme, quella del collage cartaceo. "Castelli di carta" costituisce infatti una nuova serie di quadri, di recente produzione (2009-2010), realizzati appositamente  per questa personale. Messi da parte i dripping e le opere di carattere informale, torna prepotentemente in questa mostra la componente figurativa, attraverso ritagli di sagome, volti, figure, silhouttes che popolano le tele e l'universo dell'artista. L'artista, infatti, attinge al suo repertorio, al suo campionario assodato di personaggi, nati da uno schizzo rapido su un foglio di carta, per "mescolare le carte" e creare una nuova composizione, una nuova storia. 

Un'opera in mostra

Arte come incontro – La componente narrativa è infatti centrale nella pittura di Dellantonio ed è messa in atto sia attraverso la stratificazione di frammenti prelevati da opere passate e presenti, sia attraverso il dispiegarsi di un racconto nel legame tra un'opera e l'altra. Da legante funge, inoltre, la gamma di colori caldi, bruni, terrosi che conferisce alle opere una generale quell'atmosfera di calda convivialità, che da sempre connota l'arte di Luca Dellantonio. Nella dinamica del dono, dell'offrire se stesso attraverso le sue opere, si inserisce anche in questa occasione il consueto rituale caro all'artista di donare ai visitatori della mostra un frammento di carta personalizzato da lui stesso.Luca ribadisce, in questa nuova mostra, la sua concezione di arte come incontro, scambio, relazione, dove ognuno di noi è chiamato ad intervenire. Durante il periodo di apertura della mostra previsti, infatti, più momenti di festa: l'inaugurazione sabato 6  marzo, concerto di musica elettronica con i "mooners" domenica 21 e "svernissage" domenica 28.