Ricordare con sensibilità – "Salomè è un progetto pensato per coinvolgere e sensibilizzare, tramite il linguaggio proprio dell'Arte, l'attenzione degli osservatori su due eventi tragici della storia contemporanea: la strage delle Fosse Ardeatine (24 marzo 1944) e il golpe militare argentino (24 marzo 1976)", spiega Stefano Pérez Tonella fotografo a curatore artistico dell'evento ospitato allo Spazio Mercantile di Viale Valganna a Varese. "Salomè, personaggio astuto, terribile e sensuale, sancisce un legame tra questi due episodi: evidenzia l'anima tragica del potere, facendosi di volta in volta complice e condanna, Nemesi e Alter Ego del comando che genera il crimine", prosegue Tonella. "Lo Spazio Mercantile ospiterà un evento d'arte suggestivo e mirato a far riflettere non solo sugli effetti del golpe argentino e sulle vittime delle fosse ardeatine, ma su qualsiasi forma di aberrazione umana", dichiarano le giovani responsabili Elisa Fongaro e Ester Frasisti.
Tragedie del presente – La sensibilità che spesso guida l'azione creativa degli artisti si dimostra in questpo evento ancora più marcata. Accanto a Stefano Pérez Tonella altri fotografi costruiscono quello che vuole essere un percorso personale che il visitatore compie tra immagini ed emozioni. Tra i registi della manifestazione anche Karen Berestovoy, fotografa attiva su diversi fronti della fotografia, tra insegnamento e ricerca, porta la sua diretta testimonianza con parte del lavoro intrapreso dal 2004 'Memoria Viva Argentina'. Contemporaneamente all'evento varesino, in occasione del quale presenta l'opera El Mar de la Muerte la fotografa argentina propone a Buenos Aires un'esposizione simile presso la scuola di fotografia In Fokus. Il percorso è accompagnato dalla proiezione del cortometraggio lucìa y las cosas diretto da Paula Abremovich Gullco e Andrés Riva e dalla proiezione ed esposizione di fotografie che ritraggono le modelle Roberta Lentini e Frida Affer di
Stéfano Pérez Tonella e il racconto breve Roma Anno Zero. Le conseguenze della crudeltà, dell'indifferenza e dell'odio umano sulle popolazioni, sull'individuo singolo, la miseria a cui sono condotti uomini e donne: tutto questo è descritto nell'installazione realizzata da Sandro Paradisi. Sono di Greta Tamburini invece i testi Vuelos de la muerte, L'artista, Il viaggiatore sedentario e Le parole dei pesci.
Sulle tracce di Otto Pape – Il progetto tramutato in una serata artistica nasce nelle intenzioni degli ideatori come pièce teatrale scritto da Stefano Pérez Tonella indagando la figura di Otto Pape, criminale nazista rifugiato nella città argentina di Bariloche. "Nel corso del dramma, il protagonista è chiamato a confrontarsi con una figura femminile scomoda, Salomè, la quale si rivela capace di scuoterne le convinzioni alle radici, portando ad emergere la sua natura scissa e profondamente mediocre", prosegue l'artista.
'Salomè'
un progetto di Stèfano Pèrez Tonella
con opere di Karen Berestovoy, Sandro Paradisi, Stèfano Pèrez Tonella e Greta Tamburini
MERCANTILE
spazio espositivo multimediale polivalente
mercoledì 24 marzo dalle 18.30
Varese, Viale Valganna, 30
tel. 0332 1690338
fax 0332 1691324
e-mail info@spaziomercantile.it
www.spaziomercantile.it