Ugo Nespolo, FioriUgo Nespolo, Fiori

Liberi di pensare e di parlare – Per certi versi è sollevante leggere che ancora qualche autore pone mente al dibattito sulle arti, propone un'idea di arte espansa e senza complessi, senza lasciarsi travolgere dall'ansia "da prestazione" ma concentrandosi sui nodi fondanti e più problematici del "fare arte". Come a dire che ogni tanto è bene ossigenare la mente, prendere tempo e spazio per una sana e costruttiva riflessione sull'arte. Ugo Nespolo pare proprio che dedichi non poche energie alla riflessione gravitante intorno al suo lavoro e a quello dei suoi contemporanei. Presso la Galleria American Design and Art di Lugano, situata nel centro della città, alle spalle del Museo Cantonale d'Arte, apre giovedì 24 marzo 2010, una mostra dedicata ad Ugo Nespolo dal titolo "High and Low". La rassegna accoglie una serie di opere che ben rappresentano la molteplicità di interessi dell'artista piemontese: si va dai suoi tipici dipinti su legno, alle tempere, alle serigrafie, agli intriganti lavori plastici eseguiti in vetro.

Contro i luoghi comuni – Il titolo della mostra è ben

Juke Box Wurlitzer 850Juke Box Wurlitzer 850

illustrato dallo stesso artista che scrive: "Che l'arte abbia bisogno di uscire allo scoperto, travalicare i limiti territoriali imposti dal dannoso purismo imperante (ora in via di estinzione) è un fatto assodato e conclamato. Le tradizionali distinzioni tra cultura high e cultura low sembrano davvero e non soltanto barriere di comodo di un pensiero romantico d'accatto che vede l'artista sacerdote di un rito destinato ai pochi. In altre epoche – che attraversano l'intera storia dell'arte – la presunta distinzione dell'arte "pura" da quella "applicata" era tanto esigua da far assurgere a livello di veri capolavori oggetti d'uso ed elementi decorativi. Persino il grande futurista Fortunato Depero con i compagni di viaggio Balla e Prampolini con l'invenzione delle "Case d'Arte" nobilitano ed uniscono opere d'arte applicata a pittura e scultura al punto di alimentare il bel sogno dell'arte che sposa la vita. L'idea di questa mostra è allora quella di proporre un'idea di arte espansa e senza complessi, una mostra in cui si propongono oggetti ed immagini realizzati con tecniche diverse e tutti facenti parte dell'ideale collezione d'oggetti che intendono popolare il mondo di leggerezza e di serenità raggiungibile."

Ugo Nespolo, Cuore + manoUgo Nespolo, Cuore + mano

America sì, ma con misura – Le opere di Nespolo ben si integrano nello spazio espositivo tra gli arredi art déco americani che costituiscono per il nord Italia e per la Svizzera una piacevole e inattesa scoperta. La Galleria "American Design and Art" vi invita a fare un viaggio nel passato prossimo, un viaggio nell'immaginario collettivo: gli anni tra le due guerre, gli oggetti del nascente design, i luoghi reali e i luoghi immaginari della mitica capitale del cinema americano. Oggi, American Design and Art, propone una collezione di mobili e Juke Boxes cercati e selezionati direttamente negli USA, una proposta di pezzi che a distanza di anni conservano intatta la loro modernità, firmati dai più grandi designers dell'epoca quali, Donald Deskey, Kem Weber, Norman Bel Geddes, Gilbert Rhodes, Paul Fuller.
 

Non chiamatelo modernariato – Dal Museo fanno sapere: "Abbiamo scelto il periodo fra le due guerre con la consapevolezza di poter recuperare i primi esemplari di quegli oggetti d'uso che hanno influenzato la progettazione degli interni e cambiato il modo di vivere in generale. In quel periodo, infatti, architetti e designers americani rielaborarono le influenze dell'Art Déco europea fino a sviluppare una serie di stili del tutto autonomi e particolari come il "Machine Age" e l'avveniristico "Airstream" secondo il gusto del colossale che sempre ha dominato oltreoceano. La decorazione interna di case, uffici, ristoranti, edifici pubblici fu rivoluzionata dalle stilizzazioni moderniste; i designers crearono ogni tipo di mobile utilizzando i nuovissimi materiali che la tecnica metteva a loro disposizione: bakelite, formica, alluminio, cromo, tutti materiali per allora rivoluzionari. Quegli interni, quei mobili sono considerati, oggi, classici del design e come tali la Galleria American Design And Art intende proporli, assieme ad una serie di accessori originali della stessa epoca, a interior designers e collezionisti quale reale alternativa ai pezzi codificati dell'antiquariato tradizionale.

UGO NESPOLO "HIGH AND LOW"
dal 26 marzo al 30 aprile 2010
presso la Galleria American Design and Art, Lugano
Orari: giovedì, venerdì e sabato, ore 10.30 – 12.30 / 15.30-18.30 e su appuntamento