Un'opera di MarraniUn'opera di Marrani

I primi 30- Trent'anni di attività riassunti in una grande esposizione. Ruggero Marrani, artista umbro adottato da tempo da Barasso lascia scoprire al pubblico il frutto del suo lungo lavoro. La scultura come unica passione, da coltivare con amore e audacia, a partire dalla ceramica, materia prima per le sue opere. Nella mostra antologica organizzata dal comune di Porto Ceresio l'artista ha deciso di esporre oltre trenta opere in ceramica e un'installazione centrale. Questo nucleo di lavori si colloca all'interno di una ricerca contrassegnata dalle tre linee di ricerca principali: aeroscultura, totem e scultura interattiva. Assiduo sperimentatore, Marrani si è distinto nel suo cammino per la perseveranza e la tenacia con cui ha portato avanti le sue idee. La scultura di Marrani si lega profondamente all'uomo, alla sua presenza antica e contemporanea e ai segni che sono stati lasciati a testimonianza di questi passaggi.

Un'altra operaUn'altra opera

Sculture vibranti – La costruzione di ogni singola opera è preceduta da un progetto che muove dallo studio dell'antichità, dalla scoperta di impronte antropomorfe, ma anche dall'analisi del territorio. "Alle orme del passato si unisce in Marrani la consapevolezza della progressione storica, della necessità dell'uomo di costruire nuclei protettivi, fatti di mura e cemento (…) Una scelta estetica che diventa stile inconfondibile e unico: nelle successioni ritmiche delle formelle in terracotta, i segni passati e presenti, i legni consunti dalle intemperie e spezzati dai venti, i sassi, elementi di un cosmo in continua evoluzione" scrive la curatrice Luciana Schiroli in catalogo. Ma non è solo il passato a incuriosire lo scultore che, nel tempo, ha saputo rinnovarsi prendendo spunto dalla contemporaneità e dando vita anche a sculture interattive. "L'artista Marrani inserisce anche delle corde musicali, così l'opera diventa sonora. Sembra perfino una rivisitazione futurista del dinamismo plastico", ci spiega la Schiroli. L'opera d'arte diventa un oggetto al quale il pubblico può avvicinarsi e non solo:il fruitore può toccare il manufatto e aggiungere qualcosa all'opera stessa. Sfiorando le corde annesse alle sue sculture si provocherà un suono, questo suono completa e arricchisce la creazione dell'artista.

Un'altra operaUn'altra opera

Spazio e visuale mutevoli – Aggiunge inoltre la Schiroli: "Marrani usa materiali semplici e poveri: terra, sassi, legni li assembla e li fa diventare preziosi: la terracotta si illumina di scaglie di luce – sono gli smalti che diventano brillanti e cangianti". Dal 1980 a oggi l'artista di Barasso ha fatto una lunga strada costellata di momenti di confronto col pubblico, numerosissime sono le sue presenze in mostre locali e premi, come sottolinea la stessa curatrice: "Le sue opere hanno il consenso della critica e del pubblico,
sono opere aperte che si lasciano toccare e che si possono muovere e far vibrare. In esse c'è la storia dell'uomo: sono spesso mappe cosmologiche o mappe territoriali anche antiche che ripercorrono il cammino dell'umanità a tutte le latitudini". Lavori affascinanti creati con un abilità quasi artigiana. Marrani si è misurato con la terra refrattaria, ne ha studiato le potenzialità per arrivare a produrre forme diverse che si articolano nello spazio. Particolari sono i suoi Totem, sculture che si sviluppano in verticale in cui l'artista ha aggiunto degli specchi rendendendo mutevole la percezione dell'opera stessa.

RUGGERO MARRANI
Antologica di scultura 1980 – 2010
Sala Espositiva Comunale
Lungolago Piazzale Luraschi
COMUNE di PORTO CERESIO (Va)
Dal 20 marzo al 5 aprile 2010
Orari: da martedì a venerdì 16-18 / sabato e domenica 10-12 e 15-19
per informazioni: 0332.732893 – 347.3004187 inaugurazione: sabato 20 marzo 2010, ore 17.00