Energia in equilibrio – L'innata bellezza delle opere viene dalla professione di architetto, l'irrazionale energia dalla passione dell'uomo. Toribio Sosa, argentino di nascita, artista da una vita, ma da poco tempo davvero deciso a intraprendere la strada della ricerca, dimostra che l'astrattismo è una materia complessa e variegata. Un'arte che, seguendo l'esempio di Burri, trasporta sulla tavola materiali differenti dal classico colore ad olio o acrilico, in una forte volontà di esprimere sensazioni inconsce, radicali e profonde.
Multidisciplinare – Multiformi i campi di indagine: dalla scultura su legno, alla ceramica, in cui è più facile rintracciare una vocazione figurativa che Sosa ha però in parte abbandonato. L'artista dimostra perizia tecnica ed equilibrio estetico soprattutto nelle tavole su cui appaiono graffi incisi su una superficie rugosa da cui traspare, come lava incandescente, il colore. Sensazioni terrestri dunque, che nascono dalla materia e che sembrano composte colore incandescente.
Paesaggio concreto, arte astratta – E' paradossalmente un paesaggio quieto e lacustre quello a cui Toribio deve la sua ispirazione, un paesaggio di sedimenti e di vite tranquille che Sosa osserva tutti i giorni dalla finestra di casa. Un paesaggio da cui trae fisicamente la materia della sua scultura, dove recupera tronchi che poi delinea e sbozza con violente linee grezze in cui si intuisce subito la ricerca dell'equilibrio.