For women only – Sempre più l'Archivio Fotografico Italiano riesce a portarci dritto dritto nel cuore della fotografia, della sua storia, dei suoi protagonisti. La rassegna che sarà allestita presso Villa Pomini dall'11 aprile, offrirà al pubblico la possibilità di conoscere l'autentico animo femminile della fotografia italiana, attraverso le opere di Giuliana Traverso e delle sue allieve. Oltre ad essere una grandissima fotografa, infatti, la Traverso è la fondatrice del corso "Donna Fotografa", creato nel 1968 a Genova (sua città di nascita), che ha dato un sostanziale impulso alla creatività femminile in campo fotografico, formando negli anni migliaia di professioniste e di fotografe amatoriali. Il successo fu tale che dal 1979 il corso è stato istituito anche a Milano ed è tutt'oggi una pietra miliare nell campo della vastissima offerta formativa di questa disciplina.
Artista e docente – La mostra organizzata dall'Archivio Fotografico Italiano prende spunto da differenti lavori realizzati da Giuliana Traverso dagli anni '80 ad oggi, spaziando dal ritratto all'impegno sociale, dal nudo all'astratto, "scoprendo la fragilità, il dramma, la commedia, la scenografia che si compongono e si racchiudono nelle cose, nella vita di tutti i giorni". L'opera dell'autrice è descritta attraverso varie serie di immagini, immagini intime, che trasformano in visioni poetiche anche le vedute più marginali e poco scrutate, raccolte in diverse sequenze sotto il titolo "appena percepite"; "colore lacerante"; "l'insidiosa sostanza del guardare". Infine, una serie di ritratti di forte impatto visivo, scattati al grande attore di teatro Francisco Coppello, da cui erompono forti dinamiche espressive, in un bianco e nero enfatico.
Altri sguardi – Accanto alla grande maestra fotografa saranno presenti altre tre rappresentanti dell'universo femminile: Giulia Corciolani presenta l'opera "sale nero", che raccoglie attimi della vita di spiaggia popolare ligure negli anni'80, caratterizzata dal grande trasporto poetico e l'intimo coinvolgimento vissuto da parte della fotografa. Claudia Valle offre la propria visione attraverso due serie di immagini "Gli orridi" e "la Chiesa monumentale". Il primo lavoro ci conduce in un "viaggio all'interno della natura (…) dentro a un mondo strano, straordinario, fatto di profonde ombre e forti luci, quasi accecanti, di odori intensi di terre antiche, di bianchi licheni e verdi felci", il secondo racconta, invece, il senso di maestosità e spiritualità provato dall'autrice di fronte a questo edificio sacro. Selezionata dall'Afi è invece la mostra di Oriella Montin che propone le sue immagini osservate come da un buco di una serratura, dal titolo appunto "Trough the hole". La sua è una ricerca spesso autobiografica, intimista in cui le immagini sono essenziali, fatte di pochi oggetti che parlano di una presenza-assenza latente. Parlano di solitudine, di abbandono, di momenti fugaci ma intrisi di pathos, di cose non dette, di dialoghi irrisolti.
I grandi nomi della fotografia qui per noi – La mostra si propone dunque come un percorso tra le molteplici interpretazioni al femminile dell'arte fotografica ed un'opportunità di assoluto rilievo, per conoscere il lavoro di quattro grandi autrici, attraverso quattro mostre complete, per un totale di circa 130 opere esposte. Se ciò non bastasse, a presentare la rassegna sarà un altro nome altisonante della fotografia: Lanfranco Colombo, fondatore della prestigiosa e memorabile Galleria il Diaframma, curatore per anni delle mostre del SICOF e di eventi internazionali. La sua presenza a Castellanza nasce dall'incontro con Argentiero e Armiraglio, da cui è scaturito anche un suo intervento sulle pagine dell'ultimo numero della rivista "La Clessidra". Non possiamo, dunque, che ribadire il nostro commento fatto in apertura: l'Afi sempre più si distingue nel panorama culturale nell'offrire eventi di qualità, se non addirittura di prestigio, che sicuramente, in ambito fotografico, non conosce eguali. Prossimo appuntamento: Festival Europeo della Fotografia, assolutamente da non perdere.
Villa Pomini – Via Don Luigi Testori 14 – Castellanza (Va)
Inaugurazione: 11 aprile 2010 ore 17.00. Presentazione con le autrici a cura di Lanfranco Colombo. A seguire cocktail
Orari di visita: venerdi e sabato 15-19 / domenica 10-12 / 15 -19; Ingresso libero
Nell'occasione sarà possibile iscriversi agli Amici dell'A.F.I. 2010, alla lettura dei portfolio in programma il 9 maggio 2010, nell'ambito del Festival Fotografico Europeo e ai vari corsi in programma. Per info: www.archiviofotografico.org