Gian Luigi Bellorini, un artista da collezionare

Un'opera in mostra

Questione di gusto – Le opere di Gian Luigi Bellorini Ringhini tornano ad animare il piccolo spazio nel cuore di Daverio gestito da Raffaella Silbernalg.L' Undergallery continua così ad essere un punto di riferimento per l'artista che da molti anni è uno degli ospiti chiave dell'attività espositiva di questa galleria. Un legame molto forte lega Bellorini alla Silbernagl che apprezza e colleziona le sue opere fin da giovanissima. Una stima verso il lavoro dell'artista che si è trasformato nel tempo in una bella amicizia. "Da quattordici anni sono la sua gallerista, e siamo anche ottimi amici, tanto che ho voluto che proprio lui fosse il padrino di mio figlio,  per formalizzare quella che considero vera a propria parentela affettiva. Da oltre vent'anni, ne avevo quattordici quando comprai il primo quadro da lui, ammiro la sua pittura, l'ho seguita anno dopo anno nelle mostre allo studio Liberty e poi nella mia galleria" scrive la Silbernalg.

Un'altra opera esposta

Metafisica e magia – Anche in questa occasione l'artista non manca di stupire il pubblico di affezionati con delle piccole novità. Bellorini, classe 1951, è un maestro ormai conosciuto ed apprezzato sul territorio per le sue opere pittoriche dove alla realtà si mescola una dimensione onirica, quasi magica. Numerose le nature morte eseguite con abilità 'accademica', dove gli oggetti costruiti nello spazio rispettando dimensioni e prospettive si inseriscono in uno scenario atemporale fatto di colori e simboli. Una pittura che si avvicina alla corrente metafisica restando però legata all'eleganza e alla delicatezza dei dettagli decorativi. Nella mostra dello scorso anno Bellorini aveva eliminato in parte le lettere dell'alfabeto, elementi ricorrenti nelle sue opere, a favore di una ricerca che lo portava a sconfinare dalle dimensioni classiche del quadro, invadendo lo spazio della cornice, che diventava più grande.

Un'altra opera di Bellorini

"Dipinti e dintorni" – Nella nuova mostra aperta dal 18 aprile al 2 maggio ritorna la pittura figurativa e ritornano anche le lettere dell'alfabeto. Continua la Silbernagl: "Ho letto tanti suoi testi, preziosi nella scelta linguistica, e mi sono ritrovata e pensare che anche le lettere alla rinfusa che compaiono nei suoi dipinti, potrebbero essere altrettante anamorfosi di testo, che attendono un cifrario dimenticato chissà dove. Così nel tempo mi è sembrato che nei dipinti di Bellorini, ogni libro, ogni pagina, piegata in due o in quattro, ogni profilo ed ogni castello, ogni panneggio, ogni pentola, ogni matita colorata, ogni mela, ogni fiore, potesse rimandare ad altrettanti momenti della sua vita attiva o interiore a me più o meno conosciuti, e probabilmente è così".
Accanto alla pittura da cavalletto troviamo anche delle nuove sperimentazioni: sculture in carta, in porfido dipinto e preziosi segnalibri. Bellorini vuole così confermare il suo legame con la tradizione e la sua capacità di rinnovarsi.

Gian Luigi Bellorini Ringhini
Dipinti e dintorni
Dal 18 aprile al 2 Maggio
Undergallery
Centro storico
piazza Monte Grappa 6 – Daverio (VA)
Inaugurazione Domenica 18 aprile dalle 17 alle 20

Orari domenica dalle 16 alle 19.30 e su appuntamento chiamando il 3482202587