La forza del legno che tende all'alto – E' un gigante quello che saluta gli spettatori all'ingresso del Museo Butti a Viggiù fino al prossimo 25 aprile. Un'enorme scultura lignea firmata da Giorgio Sovana accoglie i visitatori della mostra intitolata "Legni e disegni", richiamando quello che troveranno nella sala interna: sculture intagliate con l'ascia ed alte due metri, due gruppi di sculture più piccole e dieci disegni. I corpi, frammenti umani ricavati dal legno, colpiscono per la loro compattezza, solidità e semplicità della forma. Nella loro tendenza allo sviluppo verticale, i lavori di Sovana esprimono tutta la loro potenza e forza. Questa "tendenza al cielo", dichiara lo stesso artista nell'intervista che ci ha rilasciato, vuole richiamare la concomitanza tra la crescita degli alberi e dell'uomo, entrambe verticali, a testimonianza
dell'amore per la natura (sia umana che vegetale) che caratterizza il lavoro di questi ultimi tre anni dell'artista "prestato" dal mondo della pubblicità.
Parola all'artista – "Questo gruppo appartiene ad un lavoro fatto dal 2008 ad oggi, sono gli ultimi lavori che ho fatto e rappresentano dei torsi. Questi torsi appartengono ad una poetica cui io mi dedico ormai da molto tempo che è quella del frammento e che poi tutto il '900 ha usato e, in questo momento, nel post-moderno penso proprio che sia la soluzione adatta per una poetica di questo tipo. Questi lavori sono eseguiti con l'ascia ed hanno una caratteristica ben precisa: sono corpi molto compatti che, quindi, esprimono proprio questa potenza nella loro verticalità".
Non si contano, a detta di Sovana, le contaminazioni a livello storico e temporale: in diversi momenti il legno nel mondo della scultura l'ha fatta da padrone, e l'artista dichiara di mescolare l'esperienza neo-impressionista tedesca di questi ultimi decenni con stilemi lontanissimi nel tempo, come quelli del periodo romanico.
"Legni e disegni"
di Giorgio Sovana
Musei Civici Viggiutesi "Enrico Butti"
Viale Varese, 4 Viggiù
da martedì a sabato ore 14 -18
domenica ore 16 – 18
aperta fino al 25 aprile