Prima antologica – Prima ampia personale dedicata all'artista di Busto Arsizio Erika Vogt. Presenza fissa alla Cascina dell'Arte, dove finora ha preso parte con le sue opere in occasione di numerose collettive o in coppia con altri artisti, Erika Vogt espone questa volta in una mostra personale, al locale People di via Concordia, in cui presenta le diverse tappe del suo percorso artistico, dal 2008 ad oggi. Una quarantina circa i lavori che sarà possibile ammirare e che condurranno lo spettatore in un viaggio attraverso culture lontane, dell'Africa e dell'Australia.
Suggestioni cromatiche – "Il mio è un viaggio assolutamente immaginario" sottolinea l'artista "non ho visitato di persona i luoghi che ispirano le mie opere, ma attraverso di esse vorrei invogliare la gente ad andare oltre i nostri confini culturali e geografici, lasciandosi incuriosire dai colori di questi paesi". Così è successo a lei stessa: le opere di Erika, infatti, si ispirano alle tinte, ai motivi decorativi dei tessuti africani, così come alle geometrie e ai caratteri della scrittura e della pittura degli aborigeni australiani. Il tutto rielaborato in uno stile ed una tecnica personali, di carattere informale.
Quadri da viaggio – Attraverso un lento procedimento costituito da meticolosi processi successivi, l'artista crea stratificazioni utilizzando un impasto di cemento, colla, sabbia ed altri materiali, su cui poi interviene, producendo impronte, segni, tracce e incidendo profondi solchi e graffi. Le sue opere superano così la dimensione bidimensionale del quadro per trasformarsi in piccole sculture dal notevole fascino materico e cromatico. Il formato medio-piccolo è il privilegiato dall'artista che, anche per questo motivo, ha simpaticamente ribattezzato le sue come "opere da viaggio". Un viaggio sì immaginario, ma decisamente suggestivo ed affascinate che ci restituisce, grazie alle opere di Erika, tutto il sapore e il richiamo di mondi lontani, rendendoli, per un attimo, più vicini.