Cortocircuito tra micro e macro – La nuova mostra all'Atelier Capricorno, aperta fino al prossimo lunedì, prova a dimostrare la relazione che c'è tra il grande il piccolo, in un'esposizione collettiva che raccoglie numerosi soci (trentasei per l'esattezza) in un florilegio di tecniche e stili che ben rappresenta la variegata complessità e capacità artistica del sodalizio di Cocquio Trevisago. Se il micro è l'interiorità, il contenuto, il seminascosto difficile da scorgere, il macro è il manifesto, la dimensione spettacolare dell'opera d'arte che si presenta allo spettatore come parte dell'ambiente, con una sua precisa collocazione, di solito un muro, se un quadro, o il centro della stanza e dell'ambiente, nel caso di sculture e altri oggetti tridimensionali.
L'uomo e il cosmo – Un rapporto metaforico tra l'interiorità umana e l'ambiente circostante che in alcuni casi dà luce a interessanti invenzioni. In questa mostra alcune microopere non potrebbero vivere senza quelle grandi, come quella di Toribio Sosa che ha posto la firma che di norma sta sulla tela sulla tavoletta piccola, o come Kirka che ha posto il suo "miniautoritratto" a fare da pendente al quadro dedicato all'"artista maledetto". L'invito è andare a visitare la mostra per scoprire le infinite declinazioni di questo interessante tema, per capire insomma quanta fantasia occorre per collegare tra loro il grande e il piccolo.
Micro Macro – Collettiva d'arte
Fino al 17 maggio 2010
Associazione culturale Atelier Capricorno
Via Fiume, 6
21034 Cocquio Trevisago (Va)
tel. 0332.619227
cell. 335.8129631
www.ateliercapricorno.net