Il cortile dell'oratorio è aperto e un prete per chiacchierare lo trovi sempre. Nel cuore di Varese si nascondono autentici tesori – quasi – totalmente dimenticati nella frenesia del traffico che intorpidisce lo sguardo. Don Pino Tagliaferri, parroco di Biumo Inferiore ed instancabile promotore di restauri, non usa mezze misure: "Quello che un tempo fu Palazzo Orrigoni, poi Litta Modignani e oggi sede dell'Oratorio di Biumo Inferiore intitolato alla memoria del benefattore Luigi Molina, è un autentico gioiello che da secoli appartiene alla comunità cittadina. Il progetto, già approvato dalla Soprintendenza e dalla Curia, recupererà tutti gli aspetti costruttivi ed artistici della Villa". Ed è proprio l'infaticabile sacerdote (fu lui, tra l'altro, ad incoraggiare i restauri della parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo e della vicina chiesa della Madonnina in Prato) ad accompagnarci negli ambienti della storica dimora, le cui vicende sono rintracciabili in massima parte nei contributi bibliografici di vari studiosi di storia locale, scritti a partire dal XIX secolo. Gettano qualche limitato squarcio sugli straordinari cicli di affreschi che ricoprono gran parte delle pareti, solo i commenti rintracciabili nei grandi repertori della pittura moderna lombarda o le ricostruzioni dell'Adamollo o di G. C. Bascapé. La speranza è che si riesca a convogliare sull'elegante dimora la giusta e confortante energia – anche economica – che possa permettere di farla ritornare al suo originario splendore, non senza tralasciare un'adeguata valorizzazione. Una tutela e una "seconda vita" che porterebbero una nuova perla nel panorama dell'arte del XVII e XVIII secolo locale.
Restauro condiviso… in parrocchia
Don Pino Tagliaferri