La storia della Gnoma Mirtilla – Una gnoma e i suoi tanti amici. Dai personaggi di fantasia, come il drago, ai personaggi animati presi dal mondo vegetale e animale. Questo racconta il muro in formelle di argilla lavorate dai bambini dell'ultimo anno della scuola materna di Castronno. L'opera, prodotta nell'arco di un mese da una sessantina di piccoli artisti, guidati dagli artisti Nando e Greta Andreoli, verrà inaugurata nella sede scolastica sabato 12 giugno alle ore 17.
Grandi inventiva e manipolazione- "Non avevamo molto tempo per realizzare il progetto" -dichiara Nando- "per cui mia figlia Greta, diplomata in scenografia e attualmente impegnata in un corso di arte-terapia, ha disegnato i soggetti, io ho steso il colore e cotto le formelle, ma i veri e propri creatori del muro sono i bambini che in quanto a manipolazione e freschezza inventiva sono i migliori. Loro hanno lavorato la creta e da quello che per loro è un gioco sono usciti dei lavori bellissimi, che conservano l'individualità di ognuno e contemporaneamente compongono un unico grande puzzle. Merita vedere l'effetto d'insieme dal vivo!".
…E la storia prosegue – Il pannello è tuttavia solo l'inizio di un percorso che proseguirà negli anni. La storia della Gnoma Mirtilla non è ancora terminata. Aspetta che altri bimbi tra i 5 e i 6 anni continuino il percorso iniziato nel 2010. Hanno agito in larga parte i grandi, per mancanza di tempo, ma si intende approfondire il progetto in modo che i piccoli potranno creare quanto loro stessi ideeranno, per far questo, ovviamente, si dovrà iniziare il laboratorio didattico almeno a inizio o metà anno scolastico. Intanto il muro di ingresso dell'asilo attende. Ma a partire da sabato racconterà la prima parte di una storia nella storia: quella dei personaggi fantasiosi oltre a quella dei bimbi che l'hanno vissuta e interpretata.
Il mondo dei fiori – A Castronno c'è spazio per l'arte anche in estate. Lo sa bene l'Associazione culturale Kid's Officina che da anni propone laboratori artistici per bambini sia durante l'anno scolastico che nel periodo estivo. L'artista Daniela Quaglia e l'architetto Maria Simonetta da lunedì 14 giugno saranno alle prese con una trentina di bambini dal lunedì al venerdì tutto il giorno, per conoscere i fiori attraverso l'arte.
Metodo scientifico – "Il nostro" -spiega l'architetto- "non è il metodo spontaneo steineriano, ma scientifico. Dalle 9.30 alle 12.30 io e Daniela spiegheremo ai partecipanti al corso 5 grandi categorie di fiori, da quelli spontanei e coltivati presenti nel nostro territorio, a quelli esotici, da quelli ad acqua dolce e salata alle buganvilles. La spiegazione non sarà troppo pesante, i bambini sono stanchi dopo un anno di scuola, piuttosto darà spunti aneddotici sulle differenti tipologie floreali e indicherà qualche particolarità di ognuna di esse. Ogni bambino sceglierà dunque ciò che più l'ha colpito e, dopo aver osservato fiori dipinti o creati con tecniche e stili diversi dai grandi artisti del passato e contemporanei, realizzerà su piccoli campioni tanti metodi artistici per scegliere infine quello attraverso cui dipingere su tela, con tempera, acrilico, carboncino e/o vernici, il proprio fiore".
Design, sport, gioco e mostra – Il pomeriggio sarà invece dedicato principalmente alla realizzazione di piccoli oggetti di design di uso quotidiano, in cui ovviamente il fiore ricorrerà quale tema fondamentale, e allo svolgimento di giochi di squadra e ad esercizi di rilassamento, accompagnati talvolta da letture collettive ad alta voce. Le tante ed interessanti attività proposte confluiranno, poi, in una mostra dei lavori realizzati, che si terrà ad ottobre nella Sala Polivalente del Comune di Castronno. Le iscrizioni sono ormai chiuse da un mese, "ma" -assicura la signora Simonetta- "di anno in anno le domande aumentano e a volte dispiace non coinvolgere tutti coloro che chiedono di partecipare. Preferiamo assicurare un prodotto di qualità piuttosto che puntare sulla quantità di adesioni".
"Il muro che racconta"
Scuola Materna via Monte Grappa 7 Castronno (VA)
Inaugurazione: sabato 12 giugno 2010 ore 17
Ingresso libero