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Momenti futuristi – Il compito di spiegare chi erano i futuristi e che cosa pensavano, è affidato al poeta e critico Gaetano Delli Santi. Lo scenario di questo incontro multidisciplinare è il Mercantile di Varese. L'incontro previsto per giovedì 24 giugno a partire dalle 18.30, segue quello dello scorso 27 maggio in cui protagonista era stata l'arte di strada, o meglio le trasformazioni di questa, le nuove versioni, le mutazioni e le reinterpretazioni di giovani artisti. In attesa dell'incontro dedicato alle avanguardie dal Barocco fino al Novecento (8 luglio), si affronta il movimento che nei primi anni del '900 ha sconvolto l'ambiente culturale italiano, non tralasciando nessun settore della vita quotidiana o di studio e ricerca. Il Futurismo animato da nomi quali Marinetti, Balla, Boccioni, Carrà, Severini, Russolo, e molti altri, ha invaso e contaminato l'arte, il teatro, la letteratura, la musica, la cucina, la moda, l'architettura…

Guerra e pace – "E' vero che i futuristi erano guerrafondai? Ed è vero che erano anche maschilisti? I luoghi comuni sul Futurismo e la poca attenzione – soprattutto delle scuole – verso l'unico grande movimento d'avanguardia tutto italiano hanno creato un po' di fraintendimenti", questo pensiero alla base dell'incontro condotto da delli Santi. L'evento si apre con letture di testi marinettiani che racchiudono i fondamenti della corrente.

Contaminazioni ad arte – La serata vede anche l'inaugurazione della mostra di installazioni e sculture realizzate di recente dalle giovani artiste e amiche Claudia Canavesi e Nadia Galbiati.

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Quinte sceniche – Non manca il teatro. Viene messa in scena della pièce teatrale Salomè di Gaetano delli Santi, con Simona Cattaneo e Alessandro Tinchini. Salomè, principessa giudaica responsabile della decollazione del Battista, è da sempre oggetto di letteratura che le attribuisce diversi significati simbolici. Ma il simbolo a Gaetano delli Santi non interessa, perché esso è il sunto fra due soli significati che si uniscono in un unico significante. A Gaetano delli Santi interessa comunicare ciò che rimanda ad altro da sé e che a sua volta continua a rimandare sempre ad altro da sé aprendosi a nuovi elementi di comprensione. Ecco perché la sua Salomè può essere definita un'allegoria di ciò che si oppone al potere, alle convenzioni, alle discriminazioni, alle aberrazioni, alle semplificazioni. Salomè, secondo delli Santi, è una donna che si è opposta alla massima autorità del tempo, nonché al medium più influente: il profeta. È questo infatti il compito di qualsiasi forma d'arte definibile d'avanguardia: opporsi al potere e all'appiattimento offrendo strumenti critici e di analisi che possano donare la possibilità di scelta, dunque l'indipendenza.

 

'Visioni futuriste'
giovedì 24 giugno 2010
dalle 18.30 alle 23.00
Spazio Mercantile di Varese
Viale Valganna, 30
ingresso libero
Info: Elisa +39 348 8343082
Ester +39 348 8343081
Mercantile tel. 0332 1690338
www.spaziomercantile.it