Si restauri! – Partiranno tra la fine di luglio e l'inizio di agosto i lavori di restauro dei numerosi affreschi di San Pietro a Gemonio, oggetto di una campagna di raccolta fondi intitolata "Adotta un affresco". Il primo ad essere sistemato sarà il "San Pietro in cattedra" che, tra tutti i dipinti, era quello destinato ad un'"adozione comunitaria", divisa – cioè – tra più persone. Obiettivo: permettere a numerosi cittadini, con una piccola spesa, di partecipare alla sua tutela. Gli altri hanno richiesto cifre più elevate, comprese tra le duemila e le tremila euro e sono stati sponsorizzati da enti e associazioni. Restano però ancora alcuni "orfani": l'appello del comitato parrocchiale che si occupa della raccolta fondi è semplice: basta poco per rendere un grande favore al patrimonio artistico italiano: fatevi avanti!
Il sì di Fondazione Cariplo – Fondamentale per la riuscita dell'intera operazione sarà il sì che Fondazione Cariplo dovrà dare ad un ulteriore finanziamento che permetterà di procedere oltre il primo lotto di lavori. Le premesse sembrano decisamente buone, visto l'ottimo lavoro di progettazione che è stato fatto per la campagna di restauro e le professionalità messe in campo. A partire dalla supervisione dell'architetto Gianni Pozzi che affiancherà la vulcanica Enrica Pezzoli, del consiglio parrocchiale, nel seguire passo a passo i due filoni dell'andamento dei lavori e della raccolta e gestione dei fondi rimanenti.
Adotta un affresco: missione compiuta
Interno della chiesa di Gemonio