"Varese: città liberty in stile floreale" è l'evento che sarà proposto tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre dall'assessorato alla Tutela Ambientale del Comune di Varese. "Stiamo definendo i dettagli e le date esatte che comunicheremo nelle prossime settimane – spiega l'assessore – Sarà un omaggio alla città-giardino o meglio alla nostra splendida città dei giardini. In giunta è già stato deliberato l'evento che animerà e abbellirà le piazze cittadine e gli angoli del centro".
Il progetto prevede un concorso di creatività floreale sul ""palcoscenico" del centro storico di Varese con il coinvolgimento e la partecipazione di associazioni e imprese operanti in Varese, in ambito pubblico e privato. "L'obiettivo è duplice – aggiunge l'assessore – rendere più gioiosa la fine dell'estate 2010 varesina ma soprattutto promuovere la divulgazione dell'arte giardinieristica ispirandosi alle idee e capacità del passato". Verranno messi a disposizione da 20 a 100 mq, per azienda/associazione di florovivaisti partecipante, in diverse piazze e altre zone che potrebbero essere indicate dagli interessati.
Le realizzazioni dei progetti dovranno essere predisposte su piedistalli-palcoscenici, quindi "elevandosi" rispetto
alle pavimentazioni presenti: fioriranno giardini, saranno piantati arbusti e cespugli, saranno create aiuole. Una giuria appositamente nominata e selezionata stilerà la graduatoria finale delle migliori realizzazioni. "Dovendo scegliere un filo conduttore fra le varie aiuole – precisa Federiconi – si è scelta la rivisitazione storica del periodo Liberty di Varese, noto anche come stile floreale, tema particolarmente indicato per la stimolante competizione dei progettisti impegnati nella manifestazione".
L'assessore precisa: "Senza nulla togliere, infatti, alle geometrie dei parchi settecenteschi ed al romanticismo dei parchi delle ville ottocentesche S. Francesco Veratti, Pirinoli, Ponti, Dandolo Oppliger, Augusta, Mirabello, Barbò-Strada-Leonino (la odierna "La Quiete"), Bellotti-Baroggi, Esengrini-Montalbano, Torelli-Mylius, Grand Hotel Excelsior, De Cristoforis – San Pedrino, è sembrato indicato rivisitare i giardini che adornavano il Kursaal, il Grand Hotel Palace, il Grande Hotel Campo dei Fiori, i parchi di villa Agosteo, villa Ambra, villa Margherita, villa Moretti, villa Brusotti, villa Podreider, villa Adele".