Trasferta settembrina – Torna un "campione" della Duet Art di Varese ma questa volta "in trasferta". È aperta fino al 19 settembre la personale di Jan Knap, ospitata nella Chiesa dell'oratorio di San Pietro, un edificio risalente al VII secolo sul lungolago di Campione d'Italia. L'autore, che era stato ospite della galleria varesina di Antonio Cardillo, si ispira apertamente alle forme e ai colori dei Pirimitivi. In quell'occasione, Cardillo aveva dichiarato a proposito dell'autore ceco: "Knap è uno dei miei preferiti; mi affascina la sua pittura classica vista con occhio contemporaneo". Un fare artistico puro e che sa di altri tempi, un atteggiamento immediato e semplice, che sa tenersi lontano dalla conservazione o dall'affettazione. Gli ambienti familiari, il desco intimo della dimora e lo scambio di sguardi tra i personaggi legati da affetti familiari sono al centro del lavoro di Knap. Solo qualche indizio ci richiama la collocazione contemporanea delle scene che, negli altri dettagli e nell'ambientazione, vogliono avvicinare lo spettatore ad una quotidianità eterna, quasi atemporale e da contemplare.
L'opera di Knap, recentemente ospitata nella Galleria Zonca & Zonca di Milano, è un'opera semplice, tanto raffinata da apparire elementare. Immediata, e comprensibile, è una pittura mentale, più che sentimentale, che nasce da una visione filosofica che materializza un universo costituito da bellezza, armonia e bontà. Le teorie platoniche e tomiste, richiamate da qualche commento critico, si riflettono nelle forme chiuse e classiche quattrocentesche che, se da una parte evocano l'antico, dall'altra lo riformulano in chiave contemporanea, sospendendo le scene quotidiane e famigliari dell'impianto pittorico in un eterno presente. Knap dipinge il mondo del suo sogno, del suo desiderio; un mondo simile ad un paradiso terrestre dove bambini e sposi occupano la tela dando vita ad uno mondo governato dall'armonia. Attraverso una reinvenzione ed una contaminazione complessa tra gli elementi, i temi più alti e sacrali vengono umanizzati; anche il colore, portavoce di eterno candore, predilige le gamme pure che esaltano la luce. Davanti all'opera di Knap siamo di fronte ad un'eterna e perfetta quotidianità e la sua arte è testimone della sacralità della vita: la tematica religiosa è calata in un mondo fatto di angioletti che sembrano bambini normali e che si muovono fluttuando tra fiaba e realtà.
La famiglia è la patria del cuore
Mostra personale di Jan Knap
Chiesa dell'oratorio di San Pietro
Lungolago fronte imbarcadero, Campione d'Italia
Inaugurazione: sabato 4 settembre 2010, ore 18.00
Fino al 19 settembre 2010
A cura di duet gallery, vicolo santa chiara, Varese e Dialoga Arte