Ponteggi e altro – Già dallo scorso 20 giugno il monumento, risalente al VII-VIII sec., aveva chiuso i battenti per i primi rilievi. Prendono il via, in questi giorni, i lavori che interesseranno il consolidamento strutturale dell'edificio, il restauro conservativo di superfici, affreschi e intonaci, che saranno seguiti, in un secondo tempo, dall'adeguamento degli impianti di riscaldamento, di illuminazione ed elettrico. Opere necessarie e utili per mantenere e riportare agli antichi fasti una delle costruzioni romaniche più importanti della città, luogo di fede per i varesini.
Per monsignor Gilberto Donnini, prevosto di Varese, nonché parroco della Basilica di San Vittore: "Come è noto si tratta di un impegno importante per la parrocchia della Basilica, non solo per il valore obiettivo del monumento e per quello che rappresenta nella storia, nella cultura e nell'arte, per non parlare della fede della città di Varese, ma perché – come è ovvio – si tratta anche di un notevole esborso di tipo finanziario. Ci troviamo in un momento di crisi, ma abbiamo ugualmente voluto affrontare questa sfida sia per non perdere un importante contributo generosamente concesso dalla regione Lombardia, sia perché abbiamo fiducia che i varesini – sia pure nei limiti delle loro possibilità dimostrino ancora una volta il loro sostegno ed il loro interesse per quei monumenti che, in fondo, sono l'immagine della loro città".
Tra le diverse le iniziative che la parrocchia metterà in campo per sostenere le spese previste per il progetto, circa 1 milione di euro, c'è il concerto per 2 Trombe e Organo che si terrà sabato 11 settembre, alle 21.00, nella Basilica di san Vittore. Si esibiranno i maestri Gabriele Conti (Organo), Alberto Cazzulani e Guido Guidarelli (Trombe). L'appuntamento è previsto nell'ambito delle iniziative per il Settenario della Madonna Addolorata.