Cambiano i gusti – Una bizzarra combinazione di parole dal suono che funziona. Un'idea nata per caso che sta per diventare realtà. Dalla mente di Alberto Lavit è nata l'iniziativa: scART arte in eccedenza proveniente da collezioni private, una singolare esposizione che troverà sede nello spazio del fotografo, in via Uberti a Varese.
La proposta, avanzata quasi per gioco dal professionista a inizio estate ha trovato ampio consenso. Il progetto è semplice: Lavit ha invitato amici e non, collezionisti ed appassionati d'arte a mettere a disposizione le proprie opere d'arte, acquistate negli anni, che oggi non sono più di loro gradimento. Un invito alla vendita quindi, ma soprattutto allo scambio di dipinti, sculture, fotografie, incisioni e opere grafiche.
Porte aperte all'arte – Il concetto basilare del progetto era così illustrato dallo stesso fotografo a inizio giugno quando ha invitato tutti a partecipare: "scART 2010 è la prima edizione di un'esposizione che vuole essere di collegamento tra collezionisti d'arte e non. Molti di noi hanno negli anni accumulato opere che ora per vari motivi saremmo disposti a vendere o scambiare. Questa è un occasione! Tramite lo Spazio Lavit potete offrire quanto non volete più. Una commissione valuterà se prendere o no in affido un'opera (quadro,scultura) e con il proprietario si decideranno le condizioni per trattare l'operazione".
Tiriamo le somme – E' bastato lasciar passare poco più di due mesi e le risposte sono arrivate copiose. Adesso, quando si è prossimi all'apertura, prevista per venerdì 10 settembre alle 18.00, le opere che gremiscono lo Spazio Lavit sono circa 120, per un totale di trenta privati
coinvolti. "Generalmente hanno aderito collezionisti e privati ma ho inserito anche 2 artisti, probabili ospiti dello Spazio Lavit, per vedere la risposta del mio pubblico", sottolinea il fotografo. Alta quindi la partecipazione così come numerosi sono gli artisti rappresentati con una o più opere. "Difficile giudicare ma a mio parere tra le opere più importanti ci sono lavori di: Giuliano Tomaino; Giuseppe Viola, presente con cinque opere; Stefano Spagnoli; Adelmo Savani, anche lui rappresentato da cinque lavori; Stefano Butera, con tre dipinti ad olio; D'Angelo; Scanavino e Guido Bertini con le sue tre tele ad olio", conclude Lavit.
Giocano in casa – Ma non mancano anche le presenze varesine. Scorrendo l'intero elenco degli artisti di scART si trovano diversi creativi locali, come Silvio Monti, tra l'altro reduce da un'ampia e apprezzata personale presso lo Spazio del fotografo varesino. Poi Angelo Giuseppe Bertolio, l'amato scultore che ci ha lasciati a novembre dello scorso anno, e ancora Aldo Ambrosini, Francesco Cucci, Vittore Frattini, Anny Ferrario, Giovanni La Rosa, Andrea Mattoni, Pietro Pirelli, Angelo Tognola, Patrizia Turri Bonacina e altri ancora.
scART 2010
arte in eccedenza proveniente da collezioni private
Dal 10/09/2010 al 15/10/2010
Spazio Lavit
via Uberti, 42
Varese
Inaugurazione venerdì 10 settembre ore 18.00
per info: 3357119659 / 0332313352