Una chiesa non-finita – Si concluderanno nei prossimi mesi i lavori di restauro e di risanamento conservativo dei dipinti murali nella grande chiesa di Cardano al Campo dedicata a Sant'Anastasio. Il progetto, firmato da gdlrestauro, prevede la totale pulitura dei dipinti presenti all'interno della parrocchiale e dislocati nei transetti laterali, nel presbiterio, nella cappelle votive e nel coro. "Sono già stati conclusi gli interventi che riguardano le superfici della navata e la volta centrali", spiega l'architetto Giuseppe Del Tredici. Preconsolidamento, pulitura, eliminazione delle efflorescenze saline, trattamenti deumidificanti e consolidamento degli intonaci sono state le tappe princiapli dei lavori sin qui realizzati. Ma oltre al reintegro pittorico, l'obiettivo dei lavori è quello di completare la decorazione sulle superfici murarie sofferenti che verranno curate.
L'intervento di restauro dell'interno dell'edificio sacro prevede infatti un insieme di opere che, partendo dal restauro delle decorazioni esistenti nel presbiterio, nelle cappelle terminali dei transetti destro e sinistro, insieme alle due cappelle votive laterali rispetto all'altare, determinino i criteri e le tonalità cromatiche delle restanti parti della Chiesa che non sono mai state decorate. Le cromie e i toni proposti, ovviamente, sono stati evidenziati dalle stratigrafie eseguite e dai colori originali visibili nelle parti anticamente decorate. Sono previsti, inoltre, la pulitura del mosaico del catino absidale e dei marmi policromi degli altari, oltre alla doratura degli stucchi e dei decori seguendo le tecniche originarie. A lavori ultimati, l'edificio di Cardano al Campo presenterà un insieme armonico nei toni, valorizzato nelle cromie originali, al fine di dare omogenità di lettura al suo interno.
Esterno della Parrocchiale di Cardano al Campo