A voi l'artista – Fumettista, illustratore, visualizer, Davide Gianfelice nasce a Milano 33 anni fa. Arriva alla Frera in occasione della grande rassegna 'Tradate anno due' incentrata sull'arte del fumetto. Il giovane cresciuto nelle aule del liceo artistico e poi in quelle della scuola del fumetto ha già tracciato la sua strada, passando con disinvoltura e molto talento dalle pagine del nostrano John Doe di casa Eura alle impegnative storie di Northlanders, fenomeno U.S.A. targato D.C. Comics.
'Disegna un mucchio di cose' – Le opere di Gianfelice arrivano alla Frera dopo quelle di Walter Venturi e Massimiliano Leonardo in arte Leomacs e Max Frezzato. Se con la mostra dedicata a Walter Venturi e Leomacs, si è esplorato il mondo del fumetto in Italia (entrambi gli autori, protagonisti della mostra che ha aperto la rassegna, lavorano principalmente per le case editrici italiane Bonelli Editore ed Eura), con la mostra di Davide
Gianfelice si incontra l'universo del fumetto americano.
La mia storia – "Mi sono appassionato ai fumetti leggendoli, ancora quando frequentavo il liceo – racconta Davide – poi col tempo l'entusiasmo che provavo nel disegnare mi ha indirizzato verso la creazione di storie e personaggi. Finiti gli studi ho iniziato con qualche collaborazione con la rivista John Doe e Aurea Editoriale". Poi nel 2006 durante la fiera del fumetto di Mantova viene contattato da un editor della casa editrice americana Vertigo e da qui il grande viaggio, ancora più determinante per un ragazzo giovane: l'America. "Ho avuto la grande fortuna di lavorare per qualche anno per la Vertigo, etichetta della casa editrice di fumetti statunitense DC Comics e successivamente per la Marvel Comics". Un percorso in salita, diverse avventure creative che hanno formato Davide Gianfelice, che hanno segnato un fortunato percorso di cui si possono ammirare alcune tappe proprio nella mostra a Tradate: "Espongo una cinquantina di pezzi che percorrono gli ultimi periodi, dalle tavole di Northlanders serie vichinga, dallo stile moderno, ideata da uno fra i più acclamati scrittori di fumetto degli ultimi dieci anni, Brian Wood, fino a Greek Street serie
(da sito Tradateannodue)
ambientata per le vie di Soho, la zona storicamente più multiculturale di Londra, per cui ho lavorato con lo sceneggiatore e scrittore inglese Peter Milligan.
Un ponte a colori – Italia e America sono due realtà molto legate all'arte del fumetto, entrambe con una lunga tradizione. "Ciò che amo del fumetto è la possibilità di raccontare storie sempre nuove, di creare sempre differenti situazioni in continuo movimento – spiega l'artista – sia in Italia che in America il fumetto vive su regole ferree dettate proprio dalla tradizione esistente in entrambi i Paesi. Il modo di disegnare e le sceneggiature sono molto simili, mentre l'idea del fumetto oltreoceano è più libera, il disegnatore ha più libertà di creazione, di sperimentazione e cambia notevolmente il mercato e il pubblico".
Un giovane da esempio – Per la storia e per le qualità professionali ed umane Davide Gianfelice è stato scelto per premiare i vincitori del concorso "Tradate anno due – una traccia per ogni stagione" durante l'apertura della sua mostra. La premiazione si terrà presso il Polo culturale della Frera alle ore 16.00.
Mostra personale di Davide Gianfelice
inaugurazione sabato 4 dicembre 15.00 – 20.00
dal 4 al 31 dicembre 2010
orari: martedì, sabato, domenica dalle 15.00 alle 18.00 / giovedì dalle 15.00 alle 22.00
Polo culturale Frera
Viale Zara, 37
Tradate
Tel. 0331 866495
ingresso libero
info@tradateannodue.it
www.tradateannodue.it
http://minkiaturtle.blogspot.com/