Tutti in posa – Un ritorno quello di Carlo Meazza allo Spazio 1+1 di Varese dopo l'esperienza simile dello scorso anno quando alle pareti del negozio di Via Carrobbio si potevano ammirare gli scatti dedicati a Varese e ai suoi paesaggi, in un viaggio a ritroso nel tempo con un pizzico di nostalgia per quello che non torna più.
Con la mostra "Interpretato da Carlo Meazza" il fotografo accoglie il pubblico, fino al 30 gennaio, avvolgendolo con i suoi ritratti in bianco e nero, raccolti nel corso degli anni, presentati in due sezioni distinte. Nelle prime sale sono esposti i ritratti realizzati in studio, in posa e nella grande sala successiva quelli catturati in ogni parte del mondo. Spiccano tra i volti quello di Madre Teresa di Calcutta e di Papa Wojtyla in occasione della visita a Santa Maria del Monte nel 1984.
Giochi di luce – Nel punto in cui si incontrano volti noti del panorama culturale cittadino e profili di popoli lontani dal nostro quotidiano, Carlo Meazza come spesso ha fatto in passato diventa protagonista di un'iniziativa a scopo benefico. Allestito ad arte un set fotografico Meazza è a disposizione per coloro che vogliono fare ritratti fotografici e il ricavato è devoluto a "Con Andrea" Fondazione Onlus di Gavirate. "Una piccola realtà voluta dai familiari di Andrea Fazzini nata nell'estate di quest'anno che abbiamo voluto sostenere con questa e con altre iniziative" affermano le titolari di 1+1.
Carlo Meazza nei giorni sabato 11, martedì 14 e venerdì 17 dicembre è disponibile per i ritratti fotografici; altri giorni su richiesta 0332 318442.
"Interpretato da Carlo Meazza – Il ritratto in una mostra fotografica"
fino al 30 gennaio 2011
presso lo spazio 1+1
(cortile interno)
via Carrobbio, 11
Varese