Il restauro della chiesa sta proseguendo secondo i tempi previsti. Siamo prossimi all'ultimazione dei transetti con gli altari laterali, mentre la volta centrale è stata finita i primi giorni di ottobre, dopo circa un mese di lavori. Quest'ultima, costruita nel 2004 con il rifacimento della copertura, è fatta in cartongesso, ed è sorretta da costole in alluminio che si raccordano ai pilastri. Dopo la preparazione delle superfici, è stata eseguita la tinteggiatura con le successive decorazioni. Inizialmente è stata fatta una campionatura sul colore originale della volta sopra il vecchio presbiterio, per ripetere la stessa tonalità sulla volta centrale. Il verde utilizzato per la tinteggiatura è infatti uguale all'originale (databile al 1964) ed è più chiaro rispetto al verde usato sulle volte della navata centrale e dei transetti.
I costoloni sono stati trattati con una spugnatura uguale a quella utilizzata nella navata centrale e sono stati poi arricchiti da profilature laterali di verde più intenso. Le parti di raccordatura fra i pilastri e le costole hanno una decorazione uguale ai raccordamenti della navata centrale, e sono stati rifiniti nella parte terminale superiore con profili, ottenuti dalla posa in opera di fogli d'oro zecchino. Al centro della volta è stata posta una lastra circolare raffigurante il monogramma di Cristo contornata da una raggiera. Alcune parti di questa sono state eseguite in oro, mentre altre, per colore e forma, riprendono le decorazioni presenti nelle cappelle votive.
La parte più impegnativa e visibile della decorazione, è stata eseguita sulla superficie dell'arco centrale che divide il nuovo dal vecchio altare. È una scritta
completamente eseguita in oro, e simbolicamente sorretta verso l'alto da foglie di palma, simili allo stile pittorico già presente nel coro. Si tratta di una citazione tratta dal Vangelo di Giovanni: "Ego Sum Via Veritas et Vita".
Nei due transetti laterali si sono ripetute le operazioni di restauro eseguite sulla navata centrale. Le vetrate artistiche circolari dedicate agli Evangelisti sono state smontate, restaurate, e ricollocate con un vetro stratificato esterno protettivo.
La maggior parte del tempo è stata ed è tuttora impiegata per la pulizia degli altari e dei dipinti murali attorno all'arco del transetto sinistro. Essi risalgono agli anni '60 e sono stati dipinti dal pittore Pietro Rossini, così come si vede dalla firma in basso.