Quali luoghi viviamo e come li abitiamo? Ce lo racconta l'arte, ricordandoci il valore della memoria collettiva e visiva. Un'interessante iniziativa pone al centro della riflessione e del dibattito il tema del ricordo e dell'identità dei luoghi: un'esposizione di artisti italiani e stranieri, composta da sezioni di video arte, fotografia, scultura, pittura e disegno ricostruisce, almeno idealmente, il passato del teatro San Domenico di Crema, inaugurato nel 1999. Collocato nel cuore del centro storico, entro un complesso architettonico e culturale di grande significato, il Teatro ha origini antichissime e trova sede in un'ex chiesa trecentesca. Fracesca Crocetti ci segnala la manifestazione d'arte che ricrea le molteplici conformazioni e i ruoli che lo spazio cremasco ha vissuto nel tempo. Il lavoro, esposto fino al 20 febbraio, è composto da una serie di calchi in gesso dei piedi di una donna che, progressivamente, avanzano nell'atto di camminare. Alcuni di essi sono parzialmente danneggiati e distrutti e assumono l'aspetto di ruderi archeologici, fino a ridursi ad un cumulo di macerie.
Il significato – Se non adeguatamente curati e salvaguardati, i ricordi, le tracce del passato, la direzione dei pensieri personali finiscono con il danneggiarsi o con l'autodistruggersi. "Se non avessimo ricordi del passato non sapremmo chi siamo, così è anche per i luoghi il cui valore ed importanza aumentano grazie alla storia e alle persone che li hanno vissuti. Il tema della memoria e del ricordo è fonte di immortalità; la sua assenza è perdita d'identità", spiegano gli organizzatori. Tramite il linguaggio dell'arte e la rimodulazione dello spazio, gli autori partecipano al tentativo di riflettere e ridar vita alle forme che in passato la sede del San Domenico ha assunto.
Da Storia… nasce Cosa
Mostra d'arte collettiva
Crema, Chiostri del Teatro San Domenico
Dal 6 al 20 febbraio 2011
Orari: dalle 18.00 alle 19.00
A cura di Arianna Carcano
Artisti in mostra: Federica Clerici, Daniele Del Nero, Marco Lamanna, Valentina Maggi, Daniele Marzorati, Tsugane Mizu, Alessandra Pusterla Cortesini, Andrea Santini, Nat Wilms, Cecilia Valagussa