vecchio mendicante cieco
Misericordia – La malattia, nel corso dei secoli è arrivata a coincidere con uno specifico stato sociale: quello dei poveri, dei mendicanti. Miseria e condizioni di scarsa salute appaiono intimamente legate e tendono ad alimentarsi reciprocamente. E la povertà è arrivata ad essere chiamata essa stessa "madre delle malattie", perché capace di sottrarre il lavoro e di condannare all'isolamento. "Non c'è democrazia senza giustizia sociale". E non c'è giustizia sociale senza garanzia di cura ed assistenza.
Gli infiniti cicli pittorici dedicati ai lebbrosari, ai mendicanti in strada o alle Opere di Misericordia, da Gentile da Fabriano a Caravaggio, rappresentano e raccontano proprio questo. Quelle senza possibilità di ricorso in appello, senza spiraglio o soluzioni, sono le cronicità o le disabilità. Nel Ritratto di vecchio mendicante cieco di Gaetano Gandolfi (Bologna, Collezione d'Arte e di Storia), l'anziano uomo "sfonda" quasi la bidimensionalità della tela, avanzando il bussolotto nella mano sinistra per chiedere l'elemosina.
Ancora oggi essere poveri significa spesso essere malati. Ma sembra che le tele dipinte o le immagini fotografiche nel mondo occidentale su questi temi si siano fermate alle carestie post-belliche, alle sciagure, ai terremoti e al brigantaggio degli anni '40-'50 o agli ospedali psichiatrici ante Franco Basaglia.
Oggi, la povertà estrema si incontra nelle tele dipinte in Africa o nelle spedizioni di fotoreporter in India e America Latina. La salute è in stretto rapporto con l'accesso all'acqua potabile, cioè a una risorsa che manca a 1,1 miliardi di persone. E le malattie veicolate dall'acqua determinano ogni anno oltre 3 milioni di decessi. La mortalità infantile, che è di circa il 6 per mille nelle nazioni ricche, si aggira attorno al 100 per mille nei 48 paesi più poveri. Ma non esiste prova più lampante che la povertà genera malattia e la malattia genera povertà di quella costituita dall'Africa invasa dall'HIV. Tra le principali malattie infettive, la malaria uccide ogni anno più di 1,1 milioni di persone, il 90% delle quali in Africa.