Un 2011 in azione – Una performance itinerante e corale che si snoda nella quotidianità, attraverso la "poesia in azione". È Abrigliasciolta, è Carovana dei versi, è un programma di eventi volto a tracciare una linea immaginaria tra Roma e Milano per permettere – a chi lo desideri – di compiere un lungo viaggio sui binari di parole.
In occasione della "Giornata mondiale della poesia" proclamata dall'UNESCO nel 1999 e in calendario per il 21 marzo, Abrigliasciolta si propone con una serie di appuntamenti imperdibili. Una settima edizione di iniziative che coinvolgeranno persone di tutte le età.
Si inizia il 12 – a Roma – con il concerto di Gabriele Lopez e Renè Ferretti. Il 17 sarà poi la volta di Recanati dove, in concomitanza con le celebrazioni per il 150 anni dell'Unità d'Italia, sarà proposto "I Mille sul Colle dell'Infinito", azione poetica ideata da Tomaso Kemeny.
Da venerdì 18 sarà Varese al centro della scena. Ruolo fondamentale quello delle scuole: all'Istituto Manzoni e all'Isis Newton verranno proposte vere e proprie incursioni poetiche. Durante le consuete lezioni, saranno i versi a bussare alla porta delle aule carpendo l'attenzione dei ragazzi per qualche minuto con l'obiettivo di farli innamorare di questa forma di scrittura troppo spesso snobbata. Significativa la data del 20 quando, al Chiostro di Voltorre, verrà presentata una giornata dedicata unicamente alle scrittrici donne, alla loro sensibilità e alla loro capacità espressiva. Un vero e proprio "reading non stop" accompagnato dalle case editrici che proprio nella poesia al femminile hanno dimostrato di credere ed investire. Il calendario di appuntamenti si concluderà il 24 a Milano in Fondazione Mudina.
Infinite le proposte firmate Abrigliasciolta che
coinvolgeranno moti luoghi del territorio provinciale, dal Teatro Apollonio di Varese alla Chiesa di San Rocco a Carnago; dalla Casa Circondariale varesina alla Biblioteca di via Sacco.
Eventi eterogenei che danno forma alla richiesta dell'Unesco di fondere con maestria varie tipologie di arte. Per questo l'incontro con la recitazione, con la musica, con la pittura.
La giornata UNESCO – La Giornata Mondiale della poesia proclamata dall'UNESCO nel 1999 a Parigi come "luogo aperto di ospitalità", su stimolo di Mohammed Bennis, sostiene tutte quelle attività finalizzate alla divulgazione e alla promozione della poesia nel mondo incoraggiando: gli sforzi delle piccole case editrici che combattono per entrare nel mercato librario pubblicando instancabilmente le raccolte di giovani poeti; il ritorno alla tradizione orale, ossia alla perfomance dal vivo, dato che i recital di poesia attirano un pubblico sempre più numeroso; il recupero di un dialogo tra la poesia e le altre arti (quale il teatro, la danza, la musica, la pittura) imperniato sui contenuti fondamentali come la cultura della pace, la non-violenza e la tolleranza; l'interdipendenza, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, di tutte le arti e della filosofia, anch'essa affine alla poesia (in modo da infondere nuova vita alle parole di Delacroix, che scrisse sul suo diario: "Non c'è arte senza la poesia"); l'immagine della poesia nei media, per fare in modo che la poesia non venga più considerata una forma d'arte sorpassata, bensì una maniera di esprimersi capace di permettere alla società nel suo insieme di recuperare ed affermare la sua identità.
E proprio per rispettare al meglio questi 5 punti UNESCO, Abrigliasciolta proseguirà le sperimentazioni di "promozione – performazione e pubblicazione" dell'ultimo strumento del pensiero che è il libro (avviati nel 2004). Attività che per un anno intero caratterizzano il lavoro di questa realtà e si concretizzano nel programma di iniziative volte a diffondere il più possibile l'amore per la poesia.