Risorgimento (Milano, giardini pubblici)
Nato nel 1813 a Casatenovo, in provincia di Como, Giuseppe Sirtori partecipò nel 1848 alle "Cinque Giornate" di Milano e poi, col Battaglione lombardo, andò in aiuto di Venezia che ancora resisteva.
Caduta Venezia, andò in esilio, prima a Londra, poi a Parigi.
Nel 1860, chiamato da Garibaldi, partecipò alla spedizione dei Mille e, nel 1861, entrò a far parte dell'esercito Regio.
Carattere esuberante, impetuoso, anticonformista e poco conciliante, ebbe, nel 1866, un clamoro scontro col generale Lamarmora, a seguito del quale si dimise dall'esercito. Ritornato in servizio, morì a Roma nel 1874 ed è sepolto a Milano nel Famedio degli Eroi al cimitero monumentale di Milano.
Nel monumento del Butti, è ben interpretato il carattere di Sirtori nell'atteggiamento quasi provocatorio della figura a braccia conserte, nella testa proiettata in avanti e nella posizione anticonvenzionale del berretto militare.
Eseguito tra il 1891 ed il 1892, il monumento in bronzo si trova nei giardini pubblici di Milano.
La figura poggia su un basamento quadrangolare in granito con rilievi in bronzo raffiguranti episodi di battaglie.
Nella sala V del Museo di Viggiù è conservato solo il bozzetto in gesso della figura: sono andati distrutti, dopo la fusione, gli altri studi preparatori della figura e dei rilievi del basamento e il modello in grandezza definitiva della statua.
(B. C. e F. R.)
Un particolare ringraziamento a Francesco Rizzi per le immagini fotografiche