Pare andare oltre le proprie dimensioni (sette metri per due) la torre dipinta su tela grezza da Azelio Corni composta da moduli aperti e irregolari donata alla Sede del Servizio Affidi di Busto Arsizio. Nel percorso visivo – ideale verso il quale ci porta l'opera, si è tentati anche a una percorrenza fisica, si vorrebbe verificare la consistenza di quei moduli intaccati dalla ruggine, sentirne il sapore appoggiandovi le labbra e affinando l'udito cogliere il turbinio dei frammenti colorati che percorrono l'intero impianto, poiché i piccoli blocchi di colore posti ai fianchi della torre sino all'estremità, paiono sfibrarsi nel momento in cui concedono parte dei loro pigmenti all'interno della struttura.
Ludico e sacrale allo stesso tempo, il lavoro di Corni tende a portarci oltre il visibile aprendo a quella letteratura per ragazzi (che gli adulti farebbero bene a rileggere) dove la crescita interiore diveniva nel tempo, fondante valore esistenziale. Quanto mai appropriato il titolo "Simboli eterni" dato dalla curatrice Cristina Moregola alla personale che accompagna il dono dell'artista. Corni in tale contesto propone opere caratterizzate da sfondi indefiniti e in continuo movimento, la cui percorrenza è limitata da soglie di dissimili strutture architettoniche.
Ad attenderci oltre quelle porte, irregolari forme geometriche, forse schegge di monoliti, in inarrestabile movimento verso il mondo dell'immaginario.
Azelio Corni – "Simboli eterni"
Dal 28 aprile al 19 maggio 2011
Busto Arsizio, Sede Servizio Affidi, via Bambaia 3
A cura di Cristina Moregola
Orario: da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 12.00; mercoledì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00