Giorgio Laveri in mostra a Gallarate
Un film silenzioso e che si ascolta solo attraverso le opere d'arte – Il mito di Steven Spielberg, Tim Burton e Spike Lee; le celebri pellicole di Michael Moore, Quentin Tarantino e Martin Scorsese oggi rivivono nelle opere oversize in ceramica di Giorgio Lavèri. "Silent Movie" è l'evento che porta a Gallarate, per la seconda volta, le sue opere scultoree, dopo l'esposizione del 2003 "nell'antica GAM Civica Galleria d'Arte Moderna" – oggi rimpiazzata dal MAGA – nella mostra "Albisola Futurista".
Non di solo Pop vive l'uomo – "Il rossetto – ci spiega l'autore – è il trucco e la maschera che stanno sul set cinematografico, poi ci sono le pellicole dei film, le tazzine della pausa caffè, i proiettili metallici e il revolver: un omaggio al film 'Il Padrino'. Più che di opere pop, sulla scorta del famoso Claes Oldenburg, si tratta di oggetti defunzionalizzati, reinterpretati in chiave anticonvenzionale".
Nella mostra curata da Paolo Mazzucchelli alla MAC Temporary Gallery di Gallarate fino al 4 giugno, si può ammirare anche una selezione di importanti opere storiche che testimoniano il lungo percorso d'arte, ma soprattutto si omaggia la storia del cinema, antico e vero amore dell'autore. "Ho lavorato come regista a Roma negli anni '70. Quando mi sono dovuto trasferire ad Albissola, ho preso contatto e ho incominciato a conoscere meglio la ceramica, un materiale straordinariamente duttile. Da quì è nata l'idea di fermare nell'argilla il fotogramma cinematografico: piccoli o grandi dettagli ed oggetti della storia del cinema mondiale".
Giorgio Laveri. Silent Movie
Dal 14 maggio al 4 giugno 2011
Gallarate, MAC Temporary Gallery
Via Luigi Riva, 8
Mostra a cura di Paolo Mazzucchelli
Catalogo con un contributo di Mario Gerosa
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