mostra a Mendrisio
Cifra riconoscibile nell'opera di Loredana Müller non è solo l'uso dei colori e della luce ma anche lo studio del supporto. Come spiega Claudio Nembrini, "corre un filo conduttore essenziale tra l'immagine dipinta e il suo supporto: un passaggio segreto tra l'anima e il corpo, in un certo senso, parti inscindibili di un insieme organico, con la sua fisicità e la sua spiritualità. E vi è molta proiezione dell'artista, in questo procedere sul crinale di territori complementari, individuando le energie nascoste, il loro sorgere e rivelarsi, il loro addensarsi nella forma definitiva. Quella forma che Loredana Müller plasma usando colori originali, vegetali a loro volta; oppure inchiostrando le carte, memore di un'antica ritualità arcaica, estesa al moderno, di cui ha profonda consapevolezza".
Il colore non è mai pensato in anticipo, mai calcolato
a Mendrisio
tavolino, ma è un'idea della pittura che va conquistata fino all'ultimo, attimo per attimo. Le sue tele contengono interamente il vissuto, i segni del tormento per la conquista dello spazio elementare, pieno perché memore della sua vicenda interiore, luogo dell'accadimento, del processo della pittura come forma di conquista, tra affermazione e cancellazione. E non ci sono confini, se non il limite della tela stessa.
Per l'occasione sarà presentato un libro d'artista con incisione di Loredana Müller Donadini, testo di Gilberto Isella e tipi di Josef Weiss.
Loredana Müller Donadini, Partiture Cromatiche
opere recenti
Dal 5 giugno al 17 luglio 2011
Mendrisio, Stellanove Spazio d'Arte
Via Stella 9
Orari: giovedì, dalle 15.00 alle 19.00
sabato, dalle 10.00 alle 17.00; domenica, dalle 10.00 alle 14.00
www.loredanamueller.com