Sarà capitato a tutti i Varesini di passare almeno una volta sotto i portici di Palazzo Estense, a pochi, però, di soffermarsi a guardare e leggere le lapidi e le iscrizioni commemorative alle pareti.
Oggi un volume permette di scoprire La storia di uomini e di eroi della Città Giardino, dal soldato della patria Giuseppe Ossola, vittima dell'Austria nel 1849, fino al capitano di mare Felice Orrigoni, senza dimenticare Giacomo Limido, Federico Della Chiesa e, venendo a tempi più vicini, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime della violenza mafiosa.
Un volume prezioso, una di quelle raccolte che fa piacere consultare oggi, magari intraprendendo una passeggiata sotto i portici della sede comunale, conservare in libreria, consultando le preziose ed accurate schede, e che – ne siamo certi – sarà citato nella bibliografia di future ricerche storiche.
"Il lapidario di Palazzo Estense è storia viva di un territorio e del suo particolare legame con le vicende italiane. Rappresenta, quindi, un ideale e fisso osservatorio di come interagiscono i diversi momenti e personaggi dello Stato e della società nonchè delle autorappresentazioni di parte, grazie ai quali le istituzioni ricercano una continua legittimazione sociale e culturale". Così Giuseppe Armocida e Robertino Ghiringhelli nella prefazione del volume che ci viene presentato in studio dalla stessa curatrice Serena Contini.
L'intervista video integrale con Serena Contini verrà pubblicata su Artevarese lunedì 1 agosto.