Lara Spadetto
Tra riflessione ed istinto, tra ispirazione ed emulazione – L'opera pittorica di Lara Spadetto sgorga da un particolare rapporto con la parola detta e scritta. "Anche per il titolo di un dipinto – spiega l'autrice – mi vengono in soccorso l'ispirazione e la ricerca. Il colore contribuisce a costruire la figura. In un secondo momento, la luce bagna la superficie dorata dei corpi e l'ombra sottolinea ed evidenzia l'opacità, lo spessore delle figure umane, delineate con lame e fiotti di chiaroscuro.
Se ai personaggi è affidato il compito di comunicare l'introspezione umana, il dolore e la gioia, la riflessione e l'urlo, i paesaggi trasmettono, al contrario, un'atmosfera più serena ed armoniosa.
Con la mia pittura tento di raffigurare l'emozione, ciò che è impalpabile, che va al di là della realtà fisica. Parto da un'idea, una piccola scintilla che timidamente diventa la debole, flebile fiamma di una candela".
Dopo il periodo di formazione, Lara Spadetto alla fine degli anni '90 vive a Londra per circa tre mesi. Nel 1991 lavora per un anno come realizzatore scenografo alla Manaus, un laboratorio di Legnano. L'anno dopo tiene un corso di disegno animato per bambini e realizza diversi lavori di illustrazione. Dal 2002 al 2004 frequenta un corso di regia teatrale e cinematografica all'Accademia dello Spettacolo di Milano.
Dal 2007 vive a Barcellona.