Nel segno inciso – Dal 21 agosto al 16 ottobre il Museo Vincenzo Vela apre i suoi spazi alla 5° edizione del Premio per giovani incisori indetto dall'Associazione Amici dell'Atelier Calcografico. Così, l'istituzione svizzera si apre a una nuova collaborazione attraverso la presentazione di una forma d'arte, la calcografia, finora assente dalla sua programmazione. Ospitando i partecipanti e i vincitori del Premio Amici dell'Atelier Calcografico (AAAC), dedicato all'opera di giovani incisori e studenti di scuole d'arte, il museo interpreta una delle aspirazioni di Vincenzo Vela, quella di vedere la sua dimora trasformata in un luogo di formazione per giovani artisti.
Per la prima volta i partecipanti del Premio AAAC sono accolti negli spazi di un museo federale, sede che si rivela particolarmente appropriata per una competizione di portata nazionale. La mostra "Nel segno inciso", nata dall'esigenza di sottolineare la necessità dell'insegnamento dell'incisione all'interno dell'iter scolastico, raccoglie le opere di tutti partecipanti al concorso fungendo da vetrina per le future promesse dell'arte della stampa calcografica. Oltre ai partecipanti dell'edizione 2011 del concorso, i visitatori possono vedere il percorso artistico intrapreso da due artiste dopo la loro vittoria al concorso, si tratta di Stéphanie Baechler (1° premio 2002) e della ticinese Carla Ferriroli (1° premio 2008). La prima ha proseguito la sua carriera nella creazione tessile, la seconda invece ha approfondito ulteriormente gli aspetti legati alla sua tesi di diploma sugli stati dell'incisione. Le opere esposte dialogano con alcune opere scultoree di Vincenzo Vela, estimatore e collezionista dell'arte grafica del suo tempo.
Il concorso indetto dall'Associazione Amici dell'Atelier Calcografico di Novazzano, associazione fondata nel
1984 con lo scopo di promuovere la conoscenza dell'arte della stampa calcografica, giunge quest'anno alla sua quinta edizione. Dimostrando padronanza tecnica ed espressiva, i 35 partecipanti sono stati in grado di "sentire" i tempi utilizzando una tecnica erroneamente considerata desueta nell'epoca dei nuovi media e degli e-book. Lo dimostra l'opera vincitrice del concorso, dal titolo Et après?, nel quale l'autore, il friburghese Mathias Winiger, mostra le paure suscitate dall'inverno nucleare, evocando il problema ambientale su matrice iperrealista con un riferimento puntuale alle incisioni di Otto Dix. L'opera è stata premiata per l'attualità del messaggio e il notevole livello di padronanza della tecnica calcografica. Un alto livello tecnico contraddistingue anche l'altra incisione vincitrice ex aequo, Prendila come un circo, del ticinese Enea Toldo. Ex allievo del Centro Scolastico Industrie Artistiche (CSIA) di Lugano, è stato premiato per la notevole sensibilità grafico-espressiva su matrice informale. Il secondo e il terzo premio sono stati assegnati rispettivamente a Cataclisme di Sébastien Ruck e a Luer d'espoir di Sarah Bourgarel, entrambi allievi dell'Atelier du Pilon à os (Friburgo). La giuria, composta da Mauro Mantegazza (presidente AAAC), Gianna Mina (direttrice Museo Vincenzo Vela), Claudio Cometta (restauratore e vicepresidente dell'AAAC), Franca Marone (storica dell'arte) e Gianni Realini (artista pittore-incisore) ha assegnato una menzione alle opere del vodese Guillaume Fuchs e del ticinese Marco Scorti, ex allievo CSIA.
Una nota molto lieta va attribuita ai giovanissimi partecipanti al concorso: il più giovane ha soltanto 9 anni. Non condizionati dal gusto vigente e più liberi nella scelta dei soggetti, i giovani allievi delle scuole d'arte hanno presentato lavori freschi e godibili supportati da una notevole tecnica incisoria. Per questo motivo, la giuria ha deciso di assegnare una menzione a tutti. Si tratta di Cleménce Marchard (12 anni), Camille Marro (9), Apolline Berger (11), Ines Mettraux (12), Ariana Diacon (12) e Césarine Schneider (14).
Nel segno inciso
Museo Vincenzo Vela, Ligornetto
Dal 21 agosto al 16 ottobre
Vernissage: domenica 21 agosto ore 11.00
Orari: dalle 10.00 alle 18.00, chiuso lunedì
Per maggiori info.: tel. 91 640 70 40 / 76 458 87 03
e-mail: gi.valerio@bluewin.ch