Il "sistema" dell'arte – Per comprendere a fondo l'opera di un artista o la poetica di una determinata corrente lo storico dell'arte si serve spesso di strumenti d'indagine che non hanno come oggetto l'opera d'arte in sé, ma il contesto in cui questa si colloca. La ricezione di un dipinto o di una scultura sul piano del mercato, del collezionismo, delle esposizioni e della critica ci può infatti dire molto non solo della fortuna o sfortuna di un determinato artista, ma anche del pubblico a cui questi si rivolgeva e dei valori che con la sua opera voleva trasmettere. Editoria, mercato, esposizioni e collezionismo sono solo alcuni dei numerosi aspetti del "sistema dell'arte", che l'Aref, con una nuova impresa editoriale di quasi 700 pagine, ha studiato relativamente al contesto lombardo.
Da alcuni anni l'"Associazione artistica e culturale Emilio Rizzi e Giobatta Ferrari", nata a Brescia nel 2001 per promuovere studi sull'arte italiana e regionale dei secoli XIX e XX, si è impegnata in una approfondita ricerca del panorama artistico lombardo dell'800 prestando particolare attenzione al tema dei centri di formazione degli artisti, primo fra tutti l'Accademia di Brera, e a quello delle rassegne espositive. La geografia dei sistemi dell'arte nella Lombardia ottocentesca recentemente
pubblicato segue infatti altri due volumi, Vado a Brera.
Artisti, opere, generi, acquirenti alle Esposizioni dell'800 all'Accademia di Brera e Verso l'arte. Artisti bresciani a Brera nell'800, e insieme a questi costituisce un prezioso strumento di ricerca. Come i primi due è infatti corredato da una serie di tabelle che rielaborano in modo ordinato e facilmente consultabile le migliaia di dati, riguardanti dall'editoria milanese ai concorsi, dal collezionismo ai salotti culturali, che sono stati raccolti grazie al paziente spoglio di fonti d'epoca.
La trattazione sintetica e schematica dei regesti finali è contestualizzata e ampliata dai saggi che costituiscono la prima parte del volume affidati a studiosi e ricercatori esperti delle diverse aree regionali, tra cui Nicoletta Colombo autrice di un saggio che compie una panoramica sulla pittura a Milano tra 1800 e 1900, Roberto Ferrari che ha studiato l'editoria del capoluogo lombardo, Silvia Iacobelli e Maddalena Penocchio con interventi sugli artisti premiati a Brera e sulle esposizioni della Permanente e dell'Ateneo bresciano.
La geografia dei sistemi dell'arte nella Lombardia ottocentesca,
a cura di Roberto Ferrari, Aref, Brescia, 2011, 689 pp., 25 Euro