È la natura, incontaminata e selvaggia, il tema principale delle opere del Maestro Antonio Pedretti (classe 1950), nato e cresciuto nel piccolo comune di Gavirate, sulle sponde del lago di Varese. Il contatto intimo e costante con questo paesaggio naturale ha inciso profondamente sul suo percorso artistico, segnato dalla rappresentazione di paesaggi, casolari, fiori, alberi, canneti e cieli plumbei, che spesso si riflettono in specchi d'acqua piatti e acquitrinosi. L'artista dipinge e intrappola le sue trame pittoriche in fogli di pvc o di plexiglass stratificati attraverso l'uso di smalti e resine stese attraverso pennellate veloci e colature materiche. Ne risultano degli intricati grovigli vegetali che giocano sulle tinte cineree del cielo restituendo vedute silenziose e desolate.
In questi paesaggi dall'atmosfera sospesa e rarefatta – che affondano le proprie radici nella lezione di John Constable, William Turner e Giovanni Segantini – aleggia la tradizione pittorica tipicamente lombarda e tardottocentesca, ma anche quel gesto energico alla maniera di Hans Hartung e Jackson Pollock. La gamma ristretta di colori, virati su toni freddi e terrigni, la successione di luci e ombre, e i ricercati disequilibri compositivi, trasformano i luoghi più cari in vedute "metafisiche". Svuotate dalla presenza umana le sue liriche evocazioni paesistiche diventano sensazioni visive, memorie di visioni depositate in un solido immaginario infantile che affiorano e si accumulano formando dei microsistemi naturali sospesi tra tendenze informali e seduzioni figurative.
Mostra personale di Antonio Pedretti
Fino al 26 novembre 2011
Marsiglione Arts Gallery
Via Vitani, Como
Tel. +39 3287521463
info@marsiglioneartsgallery.com
Orario: lunedì dalle 15.30 alle 19.30,
da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30