Ha il sole negli occhi, la gioia di potersi dedicare liberamente alla pittura. Recentemente ha inanellato una seria di riconoscimenti prestigiosi e di mostre collettive allestite in provincia di Varese e non solo.
"La sua tenacia si estrinseca dovunque. Anche nei dotti romantici vi è l'influsso della caparbietà e del desiderio di mettere in luce tutto ciò che è oscuro. Le notti sono tutte chiare. Il sole splende e regna nelle sue opere".
Così Julie Oswald ha scelto di commentare le opere della Mineo, nata in terra di Trinacria nel 1975; ha partecipato a numerose edizioni della rassegna "I Fiori nell'arte" organizzata dalla pro Loco di Tradate e all'importante iniziativa intitolata "Festa dell'Europa 2011" allestita a Torre del Greco, ricevendo consensi unanimi di pubblico e di critica.
Sue opere sono allestite al ristorante "La bilancia" di Legnano, ex Casa Mandamentale, oggi locale dalla forte identità storica. Quì, i colori assolati delle opere della Mineo portano una ventata di atmosfera mediterranea, portano una folata calda di Scirocco e il buon profumo della macchia di arbusti.
Maria Rosa Mineo ha partecipato all'ultima edizione del Premio "Jacopino da Tradate", città dove vive con la sua famiglia. Sue mostre sono state allestita a Villa Truffini, alla Frera e, fuori dalla provincia di Varese, a Rimini e Bagheria.
La stampa locale ha commentato così la mostra allestita a Tradate: "La sua arte nel dipingere e nel suscitare emozioni, unita alla sua capacità di conquistare i cuori delle persone ha permesso di far incontrare nel salone di villa Truffini diverse forme d'arte e soprattutto due culture: quella calda e sensuale della Sicilia, con quella apparentemente più austera della Lombardia".
In una lunga intervista, Maria Rosa Mineo racconta come nasce la sua passione per l'arte, nuovi progetti nel cassetto e personali sogni.