Nuove tecnologie a favore dell'apprendimento scolastico – Il Liceo Classico di Varese è sempre più contemporaneo e dal prossimo anno scolastico metterà a disposizione di ogni studente della quarta ginnasio un netbook in comodato d'uso gratuito.
Ma nessuno storca il naso: non spariranno dalla circolazione i classici volumi cartacei nei quali leggere le gesta militari di Giulio Cesare o il pensiero politico di Cicerone. I moderni netbook offerti agli studenti non puntano sullo spettacolo virtuale, ma sul fascino e sul coinvolgimento di una lezione interattiva.
Imparare la geografia o la storia dell'arte grazie a mappe o ricostruzioni di gallerie e musei è una preziosa opportunità tanto per i "nativi digitali" quanto per i loro docenti.
Fondamentale resta il ruolo e il compito del più grande mediatore culturale della scuola: la figura del docente. Il nuovo netbook, inoltre, favorirà la possibilità e la velocità di scambio di informazioni e materiale didattico.
"Il passaggio ambizioso che vorremmo tentare per il prossimo anno – spiega il Dirigente Scolastico Salvatore Consolo – consiste nell'organica integrazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nella dimensione dell'insegnamento e dell'apprendimento. Questo comporta ripensare in modo radicale lo spazio-classe, il rapporto docenti-studenti, le modalità di ricerca e di studio, i processi di costruzione delle conoscenze. Intervenire in questa direzione sembra oggi un percorso obbligato e non più rimandabile. La diffusione delle tecnologie della comunicazione e l'evoluzione del web hanno infatti condizionato profondamente gli stili di apprendimento e di consumo mediale: per le "generazione-libro" (a cui appartiene per ragioni anagrafiche l'insegnante) e, a maggior ragione, per i "nativi del digitale".