Quando la geografia diventa arte – In questa mostra, allestita presso la Biblioteca Isimbardi di Milano, la storia d'Italia viene suggestivamente raccontata in immagini, e più precisamente, tramite carte geografiche antiche e molto rare.
Questa iniziativa, realizzata sulla scia dei festeggiamenti in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, è stata promossa dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano, in collaborazione con Associazione culturale "Giovane Europa". In essa viene proposto al visitatore un interessante viaggio nella storia e nell'evoluzione geografica del nostro territorio italiano, ricostruito e compiuto attraverso delle preziose cartografie. Si parte da antiche carte risalenti al XV secolo, dove le rappresentazioni geografiche erano spesso imprecise e di carattere principalmente simbolico, nelle quali l'Italia è poco più che abbozzata (come in un raro incunabolo cartografico), per arrivare fino al XIX secolo, con immagini sempre più precise, raffinate e perfette nelle riproduzioni dei confini e della realtà territoriale.
Tra le opere esposte, spicca la "Tabula Peutingeriana", presente in edizione speciale, facsimile del formato originale: si tratta di una carta da viaggio risalente alla seconda metà del IV secolo d.C., e raffigurante la massima espansione dell'Impero Romano.
Sono altresì ammirabili le pregevoli opere di Coronelli,
importante cartografo veneziano. E ancora: si possono vedere delle eccellenti rappresentazioni del '500 e '600, tra cui la carta di Augusto Sylvanus del 1511; è presente la prima carta stampata a due colori, in xilografia; c'è l'immagine dell'Italia figurata del Wischer; le rarissime carte seicentesche di Scherer (che mancano perfino alle principali biblioteche italiane, inclusa la biblioteca Vaticana). E, infine, la carta simbolo della mostra: "Panorama Italiano", espressamente voluta da Cavour nel 1861 per festeggiare la nascita del nuovo stato, e anch'essa mancante alle principali biblioteche d'Italia.
Le carte sono state montate su cornici dorate, rigorosamente coeve, in modo da valorizzare
ulteriormente il gusto dell'epoca.
Questa mostra offre così uno straordinario strumento con il quale poter approfondire la storia del nostro Paese, dando al visitatore un'opportunità veramente unica. Le antiche cartografie, infatti, facilitano notevolmente la lettura della storia e la ricerca delle origini d'Italia, unendo il sapore squisitamente culturale della ricerca storica con la bellezza e la gradevolezza estetica delle immagini cartografiche, veri e propri gioielli artistici.
Tutte le mappe fanno parte della Collezione Gianni Brandozzi, che comprende oltre duemila carte e vedute a stampa d'Italia e d'Europa databili dal XV al XIX secolo.
Realizzate con le tecniche più disparate -xilografie, acqueforti, litografie- questa raccolta di disegni e di documenti raccontano l'evoluzione storica e politica del nostro territorio, nonché dell'intera Europa, riportando alla luce interessanti pezzi del nostro passato raffigurando strade, confini e geografie ormai scomparse.
Un patrimonio culturale che merita di essere custodito e salvaguardato, per mantenere sempre viva, accanto alla memoria storica, anche quella prettamente geografica e topografica del nostro territorio.
Antica cartografia d'Italia
Dal 25 novembre 2011 al 10 gennaio 2012
Biblioteca Isimbardi
Via Vivaio 1, Milano
Sabato e festivi ingresso da Corso Monforte 35
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.30
il sabato e i festivi, dalle 10.00 alle 18.00
Chiuso il 9 dicembre
Ingresso libero
Info: Provincia di Milano: tel. 02 7740.2436/2820
http://www.associazionegiovaneuropa.eu/