Mostra personale di Gian Luigi Bellorini Ringhini
Tutte le lingue del mondo – Più che divisa e segmentata in molti fronti, l'attività artistica di Gian Luigi Bellorini Ringhini pare capace di parlare diverse lingue: oltre a quella della pittura, c'è la "parlata" delle pochettes, ma anche "l'idioma libero" dei papercuts e il "dialetto" dei bookmarks. L'artista che tra i primi ha condiviso e portato avanti la linea della nota galleria del centro storico di Daverio, con una collaborazione più che decennale, ci riserva questa volta un'autentica sorpresa.
Tornano all'Undergallery le figure dai contorni netti e metafisici del pittore Gian Luigi Bellorini Ringhini. E se gli elementi, gli oggetti, delle still life permangono con quell' affettuosità che gli è tipica, le opere sono tuttavia impaginate con una grammatica completamente nuova. La composizione infatti è generalmente gremita e paratattica e gli oggetti sono ingigantiti quasi volessero sfondare i limiti della tavola su cui sono dipinti. Come un antico maestro del 1400, Bellorini utilizza spesse tavole, quasi che il supporto ligneo avvalorasse una pittura ad olio sapiente e realizzata per velature, in cui i colori si fanno smaglianti e vivi, morbidi e assoluti.
Dipinti senza titolo
Mostra personale di Gian Luigi Bellorini Ringhini
Dal 20 novembre al 23 dicembre 2011
Daverio, Undergallery, Piazza Montegrappa 6
Ingresso libero
Per maggiori info.: undergallery@libero.it
