La chiesa di S. Maria di Corte a Mombello è un interessante esempio di chiesa curtense, inizialmente sottratta alla giurisdizione plebana.
L'impianto originale risale al 1200 ma fu ampliata nel 1542, restaurata nel XIX secolo e negli anni Ottanta del secolo scorso. Si sviluppa su un'unica navata con abside quadrato e volta a capriate lignee.
L'antica chiesetta di S. Maria di Corte è menzionata per la prima volta nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani del canonico Goffredo da Bussero (XIII secolo).
L'edificio è dedicata alla Purificazione di Maria, che è il tema principale dall'affresco absidale. Dei Santi ai lati si distinguono S. Sebastiano, S. Bernardo d'Aosta, S. Antonio Abate e quasi scomparso, S. Rocco. In alto è affrescata invece il Crocifisso compianto dalla Vergine.
Per l'affresco absidale, di mediocre qualità stilistica, è stata avanzata l'ipotesi di datazione alla seconda metà del XVI secolo.
Le forme della devozione mariana sono ricordate da un lascito del 1660 per costituire la dote di certe povere fanciulle nubili che erano tenute a recitare il Rosario insieme ogni settimana, in suffragio del benefattore, a sentir messa nella chiesa e a digiunare a pane e acqua ogni sabato.
La Chiesa di S. Maria di Corte a Mombello
S. Maria di Corte