Circa 20 anni fa veniva istituita la Riserva naturale speciale del Sacro Monte Calvario, oggi i Sacri Monti piemontesi si uniscono in un nuovo ente gestore. E' un momento doppiamente storico per la Riserva di Domodossola, che ha da poco celebrato il ventennale.
La storia della Riserva, istituita dalla Regione Piemonte nel dicembre 1991, con il compito di promuovere il restauro e la valorizzazione del patrimonio del Sacro Monte e di promuovere la fruizione sociale dell'area della Riserva, prosegue oggi, alla luce del recente cambiamento che ha portato il Sacro Monte Calvario a far parte insieme agli altri sei Sacri Monti piemontesi (Crea, Belmonte, Ghiffa, Orta, Oropa e Varallo) di un unico Ente di gestione.
Infatti, dal 1° gennaio 2012, con l'entrata in vigore del Testo Unico regionale sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità, l'organizzazione delle aree protette piemontesi ha cambiato volto. Per quanto concerne i Sacri Monti, è stato istituito un unico Ente di gestione con sede a Crea. Presidente, nominato dalla presidenza della Regione Piemonte, è Giacomo Gagliardini, in carica dal 2 gennaio insieme ad un Consiglio composto dai rappresentanti delle Amministrazioni comunali e religiose di ogni Sacro Monte.
Per il Sacro Monte Calvario, i rappresentanti del Comune e dell'Amministrazione religiosa sono rispettivamente Marcello Landi e Padre Vito Nardin. Oltre a loro partecipa al Consiglio dell'Ente unico, ma senza diritto di voto, Antonio Pagani, nominato dal Consorzio privato per il restauro delle Cappelle della Via Crucis.
Un ottimo punto di arrivo e insieme di partenza per la tutela e il rilancio del sistema dei Sacri Monti piemontesi.