Mario TETTAMANTI, Fotogramma 2, 2010Nel solco della tradizione, si apre anche quest'anno a Maccagno la tradizionale mostra collettiva di opere d'Arte Contemporanea, intitolata "Acquisizioni 2011". Il pluriennale progetto, iniziato con "Acquisizioni 2006" e giunto ora alla sua sesta edizione, è volto a raccogliere e valorizzare nuove opere d'arte per ampliare il materiale già in possesso nelle Raccolte permanenti del Museo, consentendogli così, anno dopo anno, di arricchirsi e di crescere.
In virtù della consistenza che finora ha già acquisito la Raccolta, infatti, il Museo Civico di Maccagno a tutt'oggi può porsi a pieno titolo tra le Istituzioni culturali locali dotata di maggiore continuità nella programmazione, di coerenza espositiva, e di un accrescimento costante. Inoltre, attingendo in piena autonomia al proprio patrimonio accumulato nel corso degli anni, può concedere prestiti, nonché diffondere, valorizzare e favorire iniziative esterne.
La mostra di quest'anno, aperta dall'undici febbraio all'undici marzo, è stata curata da Claudio Rizzi, con il coordinamento di Ad Acta, e con il patrocinio dalla Regione Lombardia, della Provincia di Varese, e del Comune di Maccagno.
In questa recente sessione di "Acquisizioni" fanno la loro comparsa al Museo quarantasei nuove opere di oltre quaranta artisti: Bernard Aubertin, Giuliano Barbanti, Marco Bergamaschi, Giovanni Blandino, Massimo Bollani, Giacinto Bosco, Mauro Capelli, Maria Credidio, Zaccaria Cremaschi, Pier Sandro Del Rio, Mirella Gerosa, Italo Ghilardi, Giovanfrancesco Gonzaga, Lucia Innocenti, Giuliana Lucchini, Irene Magni, Silvia Manfredini, Piermarco Mariani, Mino Marra, Massimo Maselli, Alfredo Mazzotta, Gianfranco Motton, Cirillo Murer, Carlo Nangeroni, Ester Negretti, Federico Palerma, Bernardo Peruta, Alfa Pietta, Jonas Pitscheider, Roberto Pronzato, Maria Clara Quarenghi, Liberio Reggiani, Romano Rizzato, Domenico Rosellini, Giorgio Rossi, Maurizio Ruzzi, Mario Salina, Pietro Scampini, Roberto Sommariva, Alessandro Spadari, Mario Tettamanti, e Gloria Vanni.
Vi si potrà ammirare, ad esempio, l'opera "Fotogramma 2", di Mario Tettamanti: si tratta di un suggestivo dipinto ad olio che ritrae, anzi, che cattura letteralmente, un'istantanea di una mattina urbana, esattamente alle ore 11:45. Nell'immagine è rimasto immortalato un
Emilano BONFANTI – Sulla barra nera, 2005caratteristico scorcio del caos urbano, aggravato da una grigia pioggia scrosciante: un passante in impermeabile si staglia vivido sul lucido piano bagnato del manto stradale, mentre sullo sfondo passa un camion bianco che si accinge ad inoltrarsi e a sparire nei gorghi del traffico cittadino. Accanto a questa visione, è posizionato simbolicamente uno stemma pubblicitario, richiamando in parte quello già rappresentato sulla fiancata del furgone, ponendosi quale emblema del mondo moderno, tanto oberato quanto animato dalla pubblicità.
È presente anche l'opera scultorea di Mirella Gerosa, realizzata in terracotta e intitolata "Sogno". Una giovane donna sta seduta ad occhi chiusi su di un capitello, e pare rapita da una fugace visione onirica: le sue membra sono sciolte, e sembrano muoversi seguendo idealmente l'estasi che la ragazza sta vivendo nel suo imperscrutabile ma bellissimo sogno.
Di genere astratto è invece un'opera di Emiliano Bonfanti, intitolata "Sulla barra nera": dipinto ad olio su tela, mostra una serie di figure geometriche descritte, composte e dominate da linee scure che si intersecano, e che nel loro atto ideale di sbarrare lo sguardo dello spettatore, in realtà disegnano e danno forma al dipinto stesso. Predominano tonalità color terra, oro, e sprazzi argentati di grigio, su cui scorrono linee blu, rosse e verdi.
Acquisizioni 2011
Mostra collettiva di arte contemporanea
Dall' 11 febbraio all' 11 marzo 2012
Inaugurazione: 11 febbraio alle ore 17.30
Civico Museo Parisi Valle
Maccagno, Via Leopoldo Giampaolo 1
Orari: venerdì, sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Ingresso libero
Info: Tel. +39 0332561202 – Fax +39 0332562507
info@museoparisivalle.it – http://www.museoparisivalle.it/
