I sogni sono pesanti da trasportare, soprattutto se viaggiano su autoarticolati e su grossi tir, muovendosi da un confine all'altro del continente europeo.
Sogni pesanti, sogni viaggianti, sogni da fotografare: per quanto insolita, è proprio questa la straordinaria testimonianza che ha voluto registrare e portare ai nostri occhi il fotografo Francesco Mattuzzi, seguendo da vicino la vita, passo dopo passo, chilometro dopo chilometro, di alcuni camionisti: condividere le loro esperienze, entrare nel loro mondo, per poi potercelo mostrare.
Risultato conclusivo di ben sette anni di ricerche, iniziate già in contesto universitario con un progetto chiamato Startrucks, questa esposizione intitolata significativamente "The Weight of Dreams" raccoglie interviste, testi, reperti, fotografie e video, fornendo uno studio sociologico sui camionisti attraverso l'analisi della stratificazione decorativa dei segni culturali. La scintilla della curiosità è nata in Mattuzzi per via delle immagini che spesso si vedono sulle carrozzerie e nelle cabine dei loro camion, e che possono richiamare e fornire tracce dei luoghi visitati durante il loro incessante peregrinare. Da qui l'interesse si è sviluppato e ha preso l'avvio un progetto di vasta scala.
Ma la sua non è solo una curiosità estetica, né una mera narrazione antropologica: è diventata piuttosto una riflessione sulla vita, nonché la condivisione di un
mondo, di un modo di esistere, sempre in movimento e in viaggio constante. Mattuzzi ha voluto delineare lo stato dei nostri sogni, posti in bilico fra la bulimia dei bisogni, la sovraesposizione ai segni, e il ripristino di un naturale e sano desiderio. Introducendosi di persona nei diversi tessuti sociali, l'artista ha condotto una ricerca che, nata da un'iniziale attrazione estetica verso le diverse sub-culture esplorate, è arrivata lentamente ad ampliarsi fino a gradi più profondi di analisi, costruendo il suo immaginario dandogli una connotazione di carattere narrativo.
Lo stile di vita imposto dal continuo spostamento su strada per trasportare merci, ossia per trasportare "desideri" e "sogni" e "bisogni", è assurto a simbolo della polverizzazione della modernità. Nel corso degli anni, il progetto si è infatti sempre prefissato come scopo l'utilizzo dei racconti di vita vissuta come se fossero una sorta di cartina tornasole, per avere un feedback degli sviluppi e delle problematicità che oggi attraversano letteralmente l'Europa dei grandi assi, dei grandi "corridoi", del traffico: la circolazione delle merci, l'immigrazione, la culturalizzazione.
Oltre ad alcune foto di documentazione, e ad una mappa che mostra i flussi dei trasporti su gomma visualizzata su un monitor, la mostra presenta un'installazione a tre schermi, su cui è proiettato il film in progress intitolato "Dodiciruote" e realizzato durante i
viaggi intrapresi a bordo dei camion.
Francesco Mattuzzi, dopo la formazione artistica iniziale avvenuta alla Scuola d'arte di Rovereto, si specializza nello studio della fotografia all'Università di Bolzano con Francesco Jodice. In seguito collabora con lo Studio Jodice e con Armin Linke: nel 2008 con quest'ultimo firma la regia di "Future Archaelogy", un progetto d'indagine che fa parte di "Decolonizing Architecture" di Alessandro Petti, Eyal Weizman e Sandi Hilal. Future Archaelogy si propone di analizzare secondo una prospettiva urbanistica, politica e culturale l'occupazione e la trasformazione dei territori palestinesi da parte degli israeliani, anche con l'uso di tecniche filmiche sperimentali. Il progetto ha partecipato a varie rassegne di cinema fra cui si la 67° mostra del cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti.
La fase di ricerca sulla circolazione delle merci in Europa inaugurata da Startrucks dà luogo nel 2009 al progetto DE. MO. /Movin'UP – Residenze 2009. Nel contesto di Platform Garanti Contemporary Art Center di Istanbul, Startrucks si evolve nel progetto E-Roads. Nel 2010 il progetto subisce un'ulteriore fase di implementazione che lo porta a chiudere l'indagine. L'incontro di Aurelio e Latifa – una coppia di camionisti che condivide per 26 giorni alla settimana quattro metri cubi di spazio – è lo spunto per Dodiciruote, un documentario sul mondo dei camionisti. Dodiciruote ha ricevuto diverse lettere di interessamento da festival di cinema internazionali quali la 69a mostra del cinema di Venezia, il CPHDOX di Cophenaghen e l' Horse Pistes al Centre Pompidou di Parigi.
The Weight Of Dreams
Esposizione fotografica di Francesco Mattuzzi
Dal 27 gennaio al 21 febbraio 2012
RISS(E), Studio di Ermanno Cristini, via S. Pedrino 4, Varese
Orari: tutti i giorni su appuntamento
Tel. 335 8051151