Dopo "il grande gelo" tornano le mostre e le iniziative culturali dell'Artelier Capricorno di Cocquio Trevisago. Come da tradizione, al centro si troveranno soprattutto la modellazione e la decorazione della ceramica Raku, la produzione di piccoli gioielli e diverse mostre di tele di autori del territorio e non solo.
Prima data da segnarsi in agenda è prevista per sabato 26, con il taglio del nastro di una mostra fotografica dedicata al tema del carnevale.
Si prosegue a marzo con la mostra personale di Chicco Colombo intitolata "Foresta", accompagnata da una performance teatrale pensata ad hoc.
Il mese successivo sarà invece la volta della rassegna personale di Gigi Pedroli già ospite dell'Atelier. Per i corsi di tecniche artistiche è possibile informarsi presso la sede dell'Atelier. Sempre di più, insomma, l'Atelier di Cocquio Trevisago si trasforma in cenacolo culturale e di produzione artistica. L'Atelier, infatti, progetta e realizza manifestazioni ed eventi culturali, organizza mostre e laboratori in sede o presso Enti, scuole, biblioteche e spazi d'arte prestigiosi.
Negli incontri periodici di progettazione i Soci riescono a coinvolgere anche esperti di poesia, musica, teatro, storia e altro, creando piacevoli momenti culturali. L'Associazione culturale Atelier Capricorno nasce come gruppo di artisti (incisori, pittori, scultori, ceramisti, artisti del vetro e della carta, fotografi.) intenzionati a promuovere la diffusione dell'arte e della cultura artistica sul territorio. Sceglie inizialmente come sede l'atelier di Anny Ferrario e Eugenia Branca, dove – per 15 anni – si è creato un centro d'interesse e di lavoro intorno ai temi e ai materiali dell'arte, che ha richiamato molti altri artisti della provincia e non solo.
Negli ultimi anni si costituisce un gruppo affiatato e unito proprio dall'idea che è possibile e gratificante lavorare insieme per diffondere la conoscenza delle tecniche praticate nell'Atelier, cogliendo la vocazione artistica del territorio circostante Cocquio Trevisago, della vicina Valcuvia e dell'intera provincia. I Soci utilizzano l'Atelier per ideare e realizzare le opere e sperimentare nuove tecniche, grazie anche all'intervento di pittori, incisori e scultori provenienti da altre parti d'Italia e dall'estero.