Un momento dell'inaugurazione alla Cascina dell'Arte di Busto Arsizio
Una formazione classica (Liceo Artistico e Accademia di Brera) seguita da un'incessante ricerca e sperimentazione sui materiali costitutivi della pittura. Riccardo Cavalleri sceglie di raccontare come nascono le sue tele.
Un fitto lettering si sovrappone e si scontra con una miscela convulsa di materia pittorica, uno sporco dripping incontra la più schietta eredità di Mimmo Rotella, riproducendo e suggerendo paesaggi urbani, autostrade invase da cartelloni pubblicitari e giornali abbandonati sui marciapiedi.
E cercando di rintracciare una linea unitaria nel percorso creativo di Cavalleri, si possono tracciare alcune considerazioni: da una parte la costante attenzione all'utilizzo del colore nelle sue varianti più sensibili, soprattutto di toni caldi e violenti, che dialogano con particolare ricercatezza, fino alle sperimentazioni polimateriche. Dall'altra l'instancabile necessità di avventurarsi, di ripercorrere le strade che l'arte contemporanea ha scoperto e affermato, il valore della forma e della materia come categorie del fare pittura libere dalla necessità di rappresentare la realtà.
Mostra personale di Riccardo Cavalleri
Dal 1 all'11 marzo 2012
Busto Arsizio, Cascina dell'Arte
Via Vespri Siciliani 7
Orari: da mercoledì a domenica, dalle 16..0 alle 19.00
